Lega A - Olimpia Milano presenta ufficialmente Ettore Messina

Lega A - Olimpia Milano presenta ufficialmente Ettore Messina

Sala stampa per la presentazione all'Olimpia Milano di coach Ettore Messina: "Ringrazio il sig. Armani e il sig. Dell'Orco che mi hanno chiesto di impegnarmi in questa avventura con una grande società come l'Olimpia dal grande passato per un grande futuro. Negli ultimi anni non ero mai stato contattato per questo posto. Dopo 5 anni con Popovich volevo tornare ad allenare in prima fila, e non nego che venire qui con la garanzia di fare le cose nella maniera giusta è stato lo stimolo più grande, per lavorare schiettamente con persone di cui ti fidi.

Andare agli Spurs è stata la possibilità di lavorare con le persone a più alto livello che potessi volere. Ho maturato nel tempo la voglia di poter misurarmi in quel contesto, ma non si sono verificate le possibilità. Qui se avessi dovuto solo allenare, non avrei accettato; la possibilità di fare qualche cosa di più con un diritto di parola e di veto eventuale sulle grandi soluzioni strategiche della squadra è stata la molla che mi ha spinto ad accettare Milano. Ma penso che farò principalmente l'allenatore in grande armonia con lo staff a tutti i livelli. Ci sono grandi aspettative e fin dalla prima palla a due la gente vedrà che facciamo molto sul serio.

Oggi per me è il giorno 1 all'Olimpia: quello che si deve fare è difendere come matti, passare la palla in attacco, si prendono responsabilità. E' così per tutte le squadre, per tutti gli sport (qui c'è Bergomi che può confermarlo nel calcio). Così sono le squadre vincenti. Per poter pensare agli obiettivi che tutti si augurano (scudetto e playoff EuroLeague), occorre che i comportamenti siano corrispondenti in tutte le persone. Stiamo parlando con diverse persone, penso che presto avremo una figura da affiancare a Rossini, Limardi, Fioretti e gli altri componenti che già mandano avanti la macchina, che vive una vita autonoma. Potrebbe arrivare anche un assistente americano, Cancellieri prima del mio arrivo aveva deciso di fare nuove esperienze.

Trovo un campionato italiano competitivo, in cui devi mettere sempre grande impegno ed essere preparato, la vittoria non è scontata, mai; l'EuroLeague è molto competitiva, anche se perde giocatori - soprattutto giovani - che preferiscono rimanere negli USA in G-League, ma è sempre un'organizzazione numero 1 di avanguardia e offre uno spettacolo importante, con playoff e final four.

In 5 anni a San Antonio abbiamo avuto molti visitatori e sono venuti tanti dirigenti e allenatori, quasi mai nessuno per vedere il performance group che lavora sui giocatori e gli allenatori.Alimentazione e minutaggi, per esempio Questa per me è la nuova frontiera del basket per rendere i giocatori il più possibile sani ed efficienti per tutto l'anno. Questo è la caratteristica che penso ci manchi principalmente per avvicinarci al mondo della NBA.

Il budget puoi utilizzarlo in più giocatori medi o pochi di alto livello: ci sono diverse strategie. In base a questo con la proprietà le definiremo; sto parlando anche con i giocatori, perfino via Skype così ci vediamo in faccia, e quando avrò finito i colloqui prenderemo una strada.

Tornare a vivere in Italia e in Europa sarà una nuova esperienza per me e la mia famiglia.

34+34 partite invece che 82. Popovich ha capacità di relazionasi ad altissimo livello, una grande intelligenza emotiva. Nel gioco ha un sesto senso su quando si deve spingere e quando rallentare. Penso di aver visto abbastanza cose che mi torneranno utili perché i carichi di lavoro e i carichi emotivi (pensiamo a tre sconfitte consecutive quello che valgono in America e in Europa) dovremo vivere partita per partita invece di inutili programmi sul futuro o sul passato, uno spreco di energie.

Porelli? L'avvocato penso mi avrebbe accompagnato a Milano... aveva una visione dell'insieme del bene del campionato che avrebbe preso l'automobile e mi avrebbe accompagnato qui.

Roster e Mercato. Non credo siano prospettabili rivoluzioni: ci sono situazioni contrattuali aperte. Non ipotizzabile ribaltare tutto e ricominciare da zero. Credo che intanto bisogna conoscersi, fino ad allora è prematuro parlare e dare giudizi. Non sono in grado di dire quando saremo pronti per i grandi obiettivi, ma quello che ci serve è arrivare all'atteggiamento giusto e questo sforzo si dovrà vedere fin dal primo minuto per pensare di arrivare ai grandi obiettivi.

Spurs: più bravo sei, pù responsabilità hai, altro che licenze. Accountability e rispetto per tutti in egual misura, anche per l'addetto video e il magazziniere. Caratteristiche che ho lasciato e che vorrei rivedere qui. Popovich e Buford hanno una grande capacità di relazionarsi, incredibile e lo staff viaggia in armonia.

C'è stato un contatto con Proli negli anni passati, ma anche per vicende familiari di allora con mia moglie pensammo fosse il caso di preferire una esperienza ai Los Angeles Lakers, e ricordo che Proli fu molto comprensivo.

Sarebbe preoccupante se Della Valle avesse fatto quell'annuncio di rimanere a Milano senza aver parlato come: ovviamente ci siamo parlati. La Nazionale? E' stata una grande e bella esperienza senza alcun rammarico. In quei due mesi avevamo trovato una unione di gruppo eccellente.

Ho sempre la soluzione di licenziare Messina e prendere un altro allenatore, ma non mi chiedo perché siano passati in questa società grandi allenatori e non siano rimasti. Non ho conoscenze sufficienti. Io non riesco a distinguere tra giocatori italiani, russi o americani, ecc. La gente si identifica più con gli atteggiamenti positivi del singolo giocatore che non con la provenienza quindi non posso dire che l'italianità di alcuni sia motivo qualificante.

L'incontro con Giorgio Armani è stato produttivo, sennò non sarei qui. Una persona squisita che vorrebbe vincere tutte le partite ma con la classe e la lungimiranza di sapere che non sarà facile né subito possibile. Delle finaliste ho notato l'entusiasmo di Sassari e la profondità di Venezia, e hanno meritato di arrivare in finale.

Social. Sono come le pistole: dipende dall'uso che ne fai, possono essre utili quanto pericolosi. Non sono contento che sui social sia possibile l'anonimato; in Europa c'è una aggressività diversa che in America e occorre sviluppare l'approvazione dentro la squadra con i compagni che non i facili likes all'esterno. Cerchiamo di essere intelligenti e di usare bene le cose.

Kawhi Leonard e gli Spurs: family business, direbbe Popovich sui rapporti interni e prendo a prestito la frase. Sul piano umano sono contento per lui e Danny Green, mi ha fatto molto piacere vederli vincere il titolo NBA. Ma sportivamente, per un momento, ti viene da dire che se fosse rimasto con noi saremmo potuti andare ancora più avanti.