Serie C - Pescara Basket si aggiudica il derby con il Pescara 1976

Serie C - Pescara Basket si aggiudica il derby con il Pescara 1976

Con una grande prova di squadra, la Pescara Basket vince il derby casalingo contro il Pescara 1976 e blinda il primo posto in campionato alla fine del girone d'andata, davanti a una bellissima cornice di pubblico. Il risultato finale è 79-71: il 1976 ha provato a rintuzzare lo svantaggio nell'ultimo quarto (spesso oltre la doppia cifra) ma i biancazzurri, trascinati da un Fornara immarcabile e da un Fasciocco chirurgico, hanno gestito il punteggio e hanno chiuso in sicurezza. Poche squadre, anche in categorie superiori, vincerebbero un derby del genere ruotando in nove pur senza Nardi, l'ex Stella Azzurra Policari, Pucci e De Luca: Pescara Basket lo ha fatto in scioltezza, andando anche a +15 e dominando la gara già dall'undicesimo minuto.

L'infortunio della vigilia patito da Nardi avrebbe potuto rovinare i piani della squadra del presidente Luca Di Censo, che invece ha confermato di avere tantissimi giocatori pronti per questa categoria: Masciopinto, Fasciocco, Najafi e Cocco hanno dato grandissimi risposte e sono stati fondamentali nel match, accanto ai quattro moschettieri Fornara, Kuntic, Adonide e Big Cap Capitanelli. Una vera prova di forza diretta da coach Fabbri e dal suo staff, che hanno sapientemente ruotato i quintetti per far fronte pure a qualche problema di falli dei lunghi. Gli avversari hanno dimostrato coraggio nel restare aggrappati alla partita, anche sotto di quindici punti, provando la rimonta nell'ultimo quarto, in cui hanno bombardato la retina, ma non è bastato per rimontare davanti a una squadra che ha trovato davvero tanti protagonisti in questa serata e dimostrando, semplicemente, di essere la squadra da battere di questo campionato.

Policari, De Luca e Nardi, infortunati, in tribuna. Pucci in panchina per onor di firma. In quintetto c'é Masciopinto e sono suoi i primi quattro punti biancazzurri (4-4). Sarà il primo segnale del coinvolgimento dei più giovani in questo match. Per i biancorossi del Pescara 1976 nello starting five ci sono contemporaneamente Di Fonzo e il play lituano Okmanas. Capitanelli show e Pescara Basket scappa avanti (11-6), poi gli avversari si rifanno sotto sfruttando un paio di ingenuità dei ragazzi del presidente Di Censo (11-11). Entra anche Najafi (mentre il match prosegue in equilibrio) e proprio il giovanissimo esterno prima firma un assist al bacio, poi per la troppa voglia di fare bene frana contro Di Fonzo, abile a conquistarsi tre tiri liberi ma impreciso nel realizzarli, trasformandone solo uno su tre, per il 19-18 che chiude il primo quarto.

Coach Fabbri tiene in campo Najafi e lui ripaga armando la mano di Fornara, che si gira e spara da tre punti (22-18); extra pass di Kuntic per la tripla di Capitanelli e coach Verderosa deve fermare il gioco dopo sessantasette secondo nel secondo quarto (25-18). I biancorossi restano agganciati al match arpionando un paio di rimbalzi offensivi nel traffico, con Diadia Mbaye sugli scudi (29-22) mentre Kuntic alza il livello del suo gioco (31-24). Mbaye domina e il 1976 rientra, finché Adonide non lo ferma due volte di fila (la prima con una stoppata pazzesca!) e Fasciocco segna due triple in fila per il +10 (36-26). Bravi i ragazzi di coach Fabbri a giocare di squadra e trovare due tiri aperti anche quando la partita sembrava tornare in equilibrio, senza forzature. Il tempino finisce 41-28.

Dopo ventitré minuti di gioco, Mbaye ha realizzato piú del 50% dei punti degli ospiti (19 su 36) e ha riportato i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio (43- 36). Pescara Basket ora é meno brillante in attacco, complici i problemi di falli dei suoi lunghi, ma riesce a tenere gli avversari a distanza, nonostante la bomba 'di tabella' di Razzi. Quando gli spazi si intasano, é la fantasia di Kuntic a liberare le linee di passaggio: doppio assist a Fasciocco e nuovo +12 per i locali (54-42). Poi Fornara attiva i suoi razzi sotto i piedi e prima strappa il rimbalzo in testa a Mbaye e poi vola sopra a De Lutiis per cinque punti in fila che valgono tanto. Pescara Basket chiude 61-46 il terzo quarto con un canestro di Masciopinto.

Gli ospiti cercano di riportarsi sotto nell'ultimo tempino, ma le triple di Fasciocco e Fornara raffreddano le loro velleità, nonostante Adonide debba uscire dopo il quinto fallo. Tanti minuti in campo per Cocco. Le folate di Razzi e Okmanas tengono ancora in vita il Pescara 1976 (76-68 al minuto 38), ma Fornara é immarcabile e realizza in qualsiasi modo. In uscita dal time out la tripla di un precisissimo Capitanelli chiude virtualmente i giochi (79-68) prima del finale, con un po' di apprensione per la caviglia di Fornara, che si storce in maniera innaturale. Pescara Basket sempre più prima, sempre più al comando del campionato.

Coach Fabbri: "è stato molto suggestivo giocare in questo bellissimo clima, con un grande palazzetto, i tamburi e tantissima gente a vedere la partita. Sono felice per la vittoria e voglio mettere il punto esclamativo sulla prestazione dei nostri under: Najafi in campo sin dal primo quarto, Masciopinto, Fasciocco e Cocco che hanno dato il loro grande apporto. Sono ragazzi del 2000 e oltre ed è bellissimo per tutto l'ambiente che loro possano essere decisivi in partite del genere. Mancavano diversi titolari, qualcuno non era al meglio eppure abbiamo potuto contare sui ragazzi e preparare al meglio la partita. Non abbiamo pensato a chi mancava: abbiamo pensato a chi avevamo e a cosa ci potevano dare! Questo è il vero traguardo che stiamo ottenendo, oltre ai due punti su cui ero concentratissimo. Subito testa a Campli, che sarà una gara difficilissima come lo saranno quelle successive. Erano importanti i due punti e li abbiamo presi: potevamo fare meglio alcune difese ma sarà uno spunto per lavorare e far meglio nelle stesse situazioni nelle prossime occasioni".

Il presidente Luca Di Censo ha voluto ringraziare tutto l'ambiente, con un focus particolare sul pubblico e lo staff medico: "Credo non si sia mai visto un pubblico così numeroso per una partita di C Silver e voglio davvero ringraziarlo. Per me è stato bellissimo vedere un palazzetto a maggioranza biancazzurra e questo ripaga i tanti sforzi che stiamo facendo: vuol dire che le persone ci vogliono bene, ci apprezzano e comprendono l'impegno che ci stiamo mettendo. Io ringrazio tutti e invito chi è venuto oggi per la prima volta al palazzetto a seguire questi ragazzi anche nelle prossime partite, così come spero che chi ci sta seguendo dall'inizio del campionato sia davvero felice per questa vittoria. Noi abbiamo bisogno dei nostri tifosi per vincere questo campionato, per noi il pubblico è la cosa più importante. Voglio ringraziare i giocatori, lo staff tecnico e lo staff medico perché stanno facendo fronte a tutte le difficoltà con il massimo impegno, e questa applicazione è stata ripagata, stravincendo una partita che senza Nardi, Policari, Pucci e De Luca poteva essere difficile. I top player hanno fatto il loro ma anche i nostri ragazzi hanno dato una mano enorme. Nelle difficoltà di questo periodo voglio ringraziare i fisioterapisti Mirko Ciampoli e Gianluca Egidi, lo studio del Dottor Biancadoro e il nostro coordinatore, il dottor Najafi: tutti stanno lavorando quotidianamente tante ore per noi. Meritano il ringraziamento di tutta la famiglia biancazzurra. Bravi!".

Pescara Basket - Pescara 1976 79-71 (19-18; 41-28; 61-46)

Pescara Basket: Najafi, Fornara 23, Masciopinto 6, Kuntic 9 (6 assist), Di Giovanni ne, Di Giorgio ne, Capitanelli 13, Adonide 8, Pucci ne, Facciolá ne, Fasciocco 18, Cocco. Coach Fabbri.

Pescara 1976: Okmanas 8, Di Donato, Corbinelli 12, Razzi 11, De Lutiis 2, Mbaye 25, Di Fonzo 11, Taglieri 2, Cefaratti, Pietrantoni ne, D'Onofrio ne, Di Fabio ne. Coach Verderosa