LBA - AAA Cercasi club. Perditempo astenersi: o no?

26.06.2020 20:00 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
LBA - AAA Cercasi club. Perditempo astenersi: o no?

Legabasket alla Tafazzi. La rinuncia di Verona, il ritorno a 17, la promozione affrettata di Torino in serie A, il mancato annuncio di un prossimo contratto televisivo, il governo che non approva sgravi fiscali. Umberto Gandini è un buon incassatore, ma questi sono colpi che potrebbe sopportare solo un Rocky Balboa. E qualche sassolino si leva dalle scarpe di qualche attore.

Sul Corriere di Romagna Sandro Camerani lo paragona a un piazzista di call center che telefona al presidente Roberto Vianello del Basket Ravenna nel tentativo di vendergli un posto di serie A. Quel Vianello che un mese fa si era inalberato per non essere stato preso in considerazione in luogo della "raccomandata" Torino...

Sulla Gazzetta dello Sport le considerazioni di Luca Baraldi (Virtus Bologna): "Lo spessore manageriale di Gandini non si discute, ma oggi è prematuro pretendere cambiamenti radicali che il basket però dovrà affrontare quanto prima per andare avanti.

Diciamo che Gandini avrebbe potuto imporre con più energia un provvedimento comune per tagliare gli stipendi a tutte le componenti della serie A come reazione al Covid.

Invece ha mollato la presa davanti al diniego dell'Associazione allenatori e di un club importante che non vuole limitazioni di spesa. Non avere imposto una linea univoca è stato un errore."

­Forlì, Napoli, Trapani, Udine sarebbero le altre piazze contattate dal call center della Legabasket. Ma è ovvio, come per Ravenna, che se anche ci fosse stata una minima possibilità la carenza di tempo per verificarla impedisce onestamente di poter prendere in considerazione l'iscrizione alla serie A.

Ma d'altra parte se ci sono società che erano qui e oggi non ci sono più (Pistoia) e altre ballerine (Cremona e Virtus Roma) vuol dire che non è un discorso semplice mettere insieme un budget di tale rilevanza. Fosse stato accompagnato dalla promessa di non retrocessione...

A questo punto conviene fare gli avvoltoi. Triste da dire, ma è così. L'abnegazione dei tifosi cremonesi è ammirevole, ma il loro #gofundme che rilanciamo stamani è a quota 15.441 euro, lontanissimo dai 500.000 che vorrebbe raccogliere.

Leggere i silenzi romani è esercizio pressochè inutile: è lo stesso copione che il presidente Toti mette in scena da diverse estati. Ha portato ad un autoretrocessione, alla minaccia di non iscrizione in A2, all'assunzione di Bucchi e al ritorno in serie A. Di tutto, di più.

Un cero alla Madonna se una delle due manterrà la promessa di iscrizione e l'altra andrà per una strada diversa. Campionato a sedici e le cose che si aggiustano da sè. Potendosi guardare così allo specchio e rassicurarci di essere padroni del nostro destino.