Clippers travolgenti: Houston cede nella ripresa nonostante Durant

 Clippers travolgenti: Houston cede nella ripresa nonostante Durant
© foto di nba.com

I Rockets arrivano a Los Angeles nel pieno di un “road trip” complicato, con tre sconfitte nelle ultime quattro uscite e l’urgenza di invertire la rotta. L’avvio però è incoraggiante: Kevin Durant firma i primi sette punti della serata e Jabari Smith Jr. completa un primo quarto di grande efficienza, con il duo che produce 22 dei 35 punti iniziali e permette a Houston di chiudere avanti 35-29. I Clippers, privi di Ivica Zubac per un infortunio alla caviglia, faticano inizialmente a contenere la fisicità texana, ma restano in scia grazie alla profondità del roster.

Nel secondo quarto Los Angeles cambia marcia: Nicolas Batum apre con una tripla, Kris Dunn e Brook Lopez colpiscono dall’arco e gli Angelinos tornano a un solo punto di distanza (47-46). Il timeout di Ime Udoka non basta a frenare l’inerzia, perché Kawhi Leonard — autore di 41 punti, 18 dei quali nel primo tempo — prende il controllo della gara e guida i Clippers al sorpasso, fissando il 63-58 all’intervallo. La ripresa conferma il dominio dei padroni di casa: Amen Thompson prova a scuotere Houston con una schiacciata, ma Harden piazza tre liberi consecutivi e John Collins firma due triple che spingono il margine fino al +17 (92-75). Il terzo quarto si chiude sul 98-82, con i Clippers in totale controllo.

Houston tenta un ultimo assalto, ma due triple di Kobe Sanders spengono ogni speranza texana. A sei minuti dalla fine Harden chiude virtualmente la partita con un’altra bomba per il +20 (116-96), massimo vantaggio della serata. Gli ultimi minuti scorrono senza sorprese e i Clippers sigillano il secondo successo consecutivo, imponendosi 128-108. Per Houston, che ha perso quattro delle ultime cinque gare, la trasferta continua con un altro ostacolo di peso: la sfida ai Lakers di giovedì, decisiva per ritrovare fiducia e ritmo offensivo.