Milwaukee Bucks concreti senza Giannis, Porter Jr. e Rollins piegano i Pacers
Milwaukee arriva alla sfida con Indiana in piena emergenza, ancora senza Giannis Antetokounmpo per la settima partita consecutiva. Eppure, fin dalle prime battute, i Bucks mostrano un’energia diversa rispetto alle ultime uscite: Kevin Porter Jr. attacca il ferro con continuità, Ryan Rollins gioca con una maturità sorprendente e il 59-44 dell’intervallo racconta bene la differenza di intensità tra le due squadre. Indiana prova a restare in partita con Siakam e Nembhard, ma il 41% dal campo e l’8/31 da tre pesano come macigni. Nel secondo tempo la gara sembra prendere una direzione precisa quando Milwaukee vola sul +25 (86-61), grazie a un attacco fluido e a un Porter Jr. che continua a trovare soluzioni da ogni zona del campo. I Pacers, però, hanno un sussulto d’orgoglio: chiudono il terzo quarto con un 7-0 e aprono l’ultimo periodo con un 10-2 che riporta il margine sotto la doppia cifra. È il momento in cui T.J. McConnell prova a caricarsi la squadra sulle spalle, mostrando la solita aggressività nonostante il recente problema al ginocchio.
Ma Milwaukee non trema. Un controparziale di 7-0 rimette subito le cose in ordine, mentre il veterano Bobby Portis lotta sotto i tabelloni e Myles Turner — accolto dai fischi del suo ex pubblico — prova a dare una scossa con tre stoppate, senza però riuscire a invertire l’inerzia. Ethan Thompson accende un’ultima fiammata con la tripla del -9 a 4:35 dalla fine, ma è l’ultimo vero sussulto dei Pacers, che non riescono più a trovare continuità offensiva.
Gli ultimi minuti scorrono via con i Bucks in pieno controllo, determinati a chiudere una striscia negativa di tre sconfitte consecutive. Senza Giannis, la squadra di Milwaukee trova risposte importanti dal collettivo e soprattutto dalla coppia Porter Jr.–Rollins, che firma 47 punti in due. Indiana invece incassa il sesto ko di fila e vede sfumare ancora una volta il traguardo delle 1.000 vittorie in carriera per coach Rick Carlisle, rimandato al prossimo tentativo. Una serata che conferma la solidità dei Bucks e le difficoltà di una squadra Pacers ancora alla ricerca di equilibrio.