Ben Simmons cambia vita: da ex All-Star senza squadra al un nuovo sport inusuale
Per la quasi totalità dei giocatori di basket, l’NBA rappresenta il punto di arrivo. Per Ben Simmons, invece, potrebbe essere stato solo una tappa intermedia verso un sogno ancora più particolare. L’australiano, prima scelta assoluta al Draft 2016 e a lungo indicato come possibile “nuovo LeBron James” ai tempi dei Philadelphia 76ers accanto a Joel Embiid, è oggi senza squadra dopo essere diventato un vero e proprio girovago della lega e aver chiuso l’ultima esperienza ai Los Angeles Clippers con 2.9 punti in 16 minuti di media nella stagione 2024-25.
I problemi tecnici e mentali legati al tiro lo hanno lentamente allontanato dal ruolo di volto della franchigia, fino a ritrovarsi fuori dall’NBA nel 2025. Pur avendo opzioni per continuare a giocare – tra Europa e ritorno in Australia – Simmons ha scelto di imboccare una strada diversa per inseguire un nuovo titolo da campione: la pesca sportiva.
In un’intervista concessa ad Andscape, Simmons ha spiegato di vedere la sua nuova avventura come “la F1 o il LIV Golf della pesca”: è diventato infatti l’operatore di controllo dei South Florida Sails nella Sport Fishing Championship, una lega professionistica di pesca d’altura in acque salate che conta 16 squadre tra Texas, Alabama e Florida e assegna un titolo al termine di una stagione di tornei. L’ex All-Star si dice convinto di poter ancora aiutare una franchigia NBA, ma non vuole occupare un posto a fondo panchina: vuole incidere davvero, in campo o fuori. Per questo crede che la SFC possa diventare una delle prossime leghe emergenti negli Stati Uniti, al pari di pickleball e cricket, trasformando una carriera segnata da aspettative enormi in una seconda vita sportiva molto lontana dai parquet ma ugualmente competitiva.