NBA - I Cavaliers esitano a scambiare Jarrett Allen
Secondo quanto riportato da Chris Fedor di Cleveland.com durante il podcast Wine and Gold Talk, i Cleveland Cavaliers sembrano tutt’altro che intenzionati a separarsi da Jarrett Allen. Gli infortuni e una stagione al di sotto delle aspettative rendono infatti poco appetibile una sua cessione a metà annata, e la dirigenza teme di ottenere un ritorno limitato se il centro venisse scambiato prima della deadline. Allen, 27 anni, si trova nell’ultimo anno del contratto quinquennale da 100 milioni di dollari, ma ha già firmato un’estensione triennale da 90,7 milioni. Nonostante le difficoltà recenti, il front office dei Cavs continua a considerarlo più prezioso di quanto farebbero alcune potenziali pretendenti, una dinamica simile a quella che circonda anche Darius Garland. Cleveland è attualmente 16-14, in una stagione altalenante guidata da un super Donovan Mitchell da 30.7 punti e 5.5 assist di media. Evan Mobley contribuisce con 19.1 punti, 9.3 rimbalzi e 4.1 assist, garantendo solidità nel frontcourt proprio accanto ad Allen.
Allen, dal canto suo, sta producendo 15.1 punti, 4.3 rimbalzi e 2.2 assist in 25 partite, con 28.5 minuti di media. Pur non essendo ai livelli delle stagioni migliori, resta un elemento fondamentale della rotazione, sia per impatto difensivo sia per continuità offensiva, mentre la dirigenza valuta possibili aggiustamenti al roster. Come riportato da Hoops Rumors, Fedor ha sottolineato che contratti di fascia media come quelli di Lonzo Ball (team option da 10 milioni per il 2026/27) e Dean Wade (6 milioni in scadenza) sarebbero più facilmente scambiabili rispetto a quelli di Allen, De’Andre Hunter o Max Strus. Hunter e Strus hanno accordi garantiti e stipendi più elevati, fattori che complicano eventuali trattative nonostante il desiderio dei Cavaliers di ottenere maggiore flessibilità salariale.
Il rendimento sotto le aspettative di diversi role player — Ball, Wade, Hunter e Strus — aumenta ulteriormente la possibilità che Cleveland scelga di trattenere i propri giocatori cardine, Allen in primis. Qualsiasi decisione sul mercato dovrà bilanciare competitività immediata e pianificazione a lungo termine. Il valore di Allen come presenza affidabile nel pitturato permette ai Cavaliers di evitare di “svenderlo”, soprattutto con la squadra ancora pienamente in corsa playoff. L’obiettivo resta costruire attorno al duo Mitchell–Mobley, mantenendo al contempo una profondità sufficiente per reggere infortuni e cali di forma. La prossima finestra di mercato metterà alla prova la reale volontà dei Cavs di muoversi, ma la combinazione di talento, esperienza e sicurezza contrattuale rende Jarrett Allen, almeno per ora, un giocatore molto vicino allo status di intoccabile.