Zion Williamson domina nel finale su Dallas per la quinta vittorie di striscia

Zion Williamson domina nel finale su Dallas per la quinta vittorie di striscia
© foto di nba.com

I New Orleans Pelicans continuano a sorprendere e firmano la quinta vittoria consecutiva, la più lunga dal 2022, battendo i Dallas Mavericks 119-113 grazie a un finale devastante di Zion WilliamsonLa stella dei Pelicans chiude con 24 punti, ma soprattutto piazza 10 punti consecutivi in un arco di due minuti nel quarto periodo, trasformando un tiratissimo 105-103 in un vantaggio in doppia cifra che indirizza la sfida. Un’impresa ancora più significativa se si considera che New Orleans aveva iniziato la stagione con un disastroso 3-22.

La rimonta dei Pelicans nasce da un quarto periodo da 38-19 che ribalta completamente l’87-79 con cui Dallas aveva chiuso il terzo quarto. Williamson segna in cinque dei successivi sei possessi, quasi sempre con penetrazioni di pura potenza dal lato destro, fino al 117-106 con 1:37 sul cronometro.
Dallas prova a restare in partita grazie ai 35 punti di un Anthony Davis dominante, autore della sua miglior prestazione stagionale, ma i Pelicans mostrano una solidità mentale nuova, frutto del percorso di crescita iniziato dopo il pessimo avvio di stagione.

Oltre a Williamson, New Orleans trova contributi pesanti da Derik Queen (19 punti e 11 rimbalzi) e Saddiq Bey (19 punti e 7 rimbalzi), mentre Trey Murphy III chiude la gara dalla lunetta con due liberi a 10.4 secondi dalla fine. Dallas, invece, si era costruita il vantaggio nel primo tempo grazie alla coppia Anthony Davis – Klay Thompson: il primo segna 22 punti nei primi due quarti, il secondo ne aggiunge 20 dalla panchina con cinque triple nelle prime nove conclusioni tentate.

Davis chiude il primo tempo con 10/16 dal campo, dominando nel pitturato contro la difesa interna più leggera dei Pelicans e aggiungendo anche una tripla senza marcatura allo scadere del secondo quarto. Il lungo dei Mavericks aveva già una doppia doppia all’intervallo con 10 rimbalzi, mentre Thompson, pur in una stagione complicata al tiro da tre, ritrova la mano e chiude con un’efficienza da veterano.
Ma nel finale la differenza la fa la fisicità di Williamson e la capacità dei Pelicans di alzare il livello difensivo nei momenti chiave. Dallas rientra fino al -4 negli ultimi 20 secondi, ma non trova più canestri dal campo e deve arrendersi alla squadra più in forma del momento.