Impresa Panathinaikos a Kaunas: da -14 a +7 con uno Shorts da maestro

Impresa Panathinaikos a Kaunas: da -14 a +7 con uno Shorts da maestro
© foto di EuroLeague Basketball

La notte di Kaunas racconta di un Panathinaikos Aktor di acciaio, capace di ribaltare un -14 in piena terza frazione e di prendersi un 92-85 dal peso specifico enorme sul campo dello Zalgiris. Senza l’infortunato Kostas Sloukas e di fronte a una squadra che lo aveva battuto sette volte nelle ultime nove uscite in Lituania, il «trifoglio» ha firmato un secondo tempo di qualità assoluta, firmando un parziale complessivo di 37-12 tra metà terzo quarto e metà ultima frazione che ha gelato la Zalgirio Arena e tenuto i greci in piena corsa per la vetta della classifica di Eurolega. Il 12-6 con cui i biancoverdi si presentano al Natale, in vista del derby del 2 gennaio con l’Olympiacos, racconta meglio di ogni parola il cambio di passo della squadra di Ergin Ataman.

 

Eppure, per 25 minuti la partita sembrava scivolare via nella direzione dello Zalgiris. I problemi difensivi iniziali, le triple dei lituani e l’inerzia spinta da un’atmosfera caldissima avevano portato i padroni di casa avanti 28-19 al 10′ e 50-40 all’intervallo, nonostante un Francisco senza grande ritmo offensivo. Quando il gancio and-one di Moses Wright ha scritto 56-42 al 24′ e poi 58-47 al 26′, la sensazione era che il Panathinaikos stesse per sprofondare definitivamente. In quel momento, però, l’ingresso contemporaneo di Juancho Hernangómez e T.J. Shorts ha cambiato l’energia: la difesa ha iniziato a sporcare ogni linea di passaggio, i rimbalzi sono stati chiusi con più durezza e in attacco sono arrivati il 5-0 che ha riaperto la gara, le triple di Shorts e Cedi Osman e il 64-63 di fine terzo periodo che ha rimesso tutto in discussione.

L’ultimo quarto è stato un manifesto della filosofia di Ataman: small ball aggressivo, quintetto leggero e talento lasciato libero di decidere il destino del match. Con il quintetto Shorts-Nunn-Grant-Osman-Faried, il Panathinaikos Aktor ha acceso definitivamente la sua rimonta: Osman ha colpito dall’arco e dalla media distanza in serie, firmando il sorpasso e il 71-68, mentre Kendrick Nunn – salito di colpi dopo un primo tempo da soli 4 punti – ha piazzato colpi da NBA che hanno scavato il solco fino al 76-68, «congelando» l’entusiasmo della Zalgirio Arena. Sul 79-68 per i greci il parziale aperto recitava 37-12, frutto di una difesa feroce con Grant, Panagiotis Kalaitzakis e Kenneth Faried a fare il lavoro sporco e con Shorts perfettamente calato nel ruolo di regista titolare al posto di Sloukas.

Nel finale, lo Zalgiris ha provato a rientrare con le triple di Ulanovas e le iniziative di Nigel Williams-Goss, ma ogni tentativo è stato puntualmente respinto dalla freddezza degli esterni del Panathinaikos. Il canestro pesantissimo di Kalaitzakis dall’angolo dopo la nona assistenza di Shorts, le risposte in serie di Nunn e la continuità di Osman hanno definitivamente blindato un successo che ha il marchio della personalità. Shorts ha chiuso in doppia doppia (15 punti e 10 assist) orchestrando il ritmo, Osman ha confermato il momento di forma straordinario (22 punti, chirurgico dall’arco), mentre Nunn ha finito per distruggere la difesa lituana con 21 punti quasi tutti nella ripresa. Il 92-85 finale è la fotografia di un Panathinaikos Aktor che sa soffrire, cambiare pelle in corsa e trasformare le difficoltà in un’affermazione da grande d’Europa.