Minnesota doma New York: Edwards e Randle decisivi nel finale
Le festività alle porte non distraggono Minnesota e New York, che danno vita a una gara frizzante sin dalle prime battute. I Knicks, privi di Jalen Brunson e OG Anunoby, si affidano a Karl-Anthony Towns per restare in scia: il lungo firma 14 punti nel solo primo quarto, mentre Anthony Edwards risponde con aggressività al ferro e mantiene i Wolves avanti in un continuo botta e risposta che si chiude sul 31-28. L’assenza dei due titolari pesa però sulla fluidità offensiva dei Knicks, che faticano a costruire tiri puliti e soffrono le accelerazioni di Minnesota.
Nel secondo quarto New York entra in difficoltà: Bones Hyland punisce ripetutamente dall’arco e l’attacco dei Knicks si inceppa, costringendo Towns e Josh Hart a caricarsi la squadra sulle spalle. La reazione arriva con un parziale di 16-2 che rimette in equilibrio la gara, ma Minnesota conserva comunque il vantaggio all’intervallo (58-52). La ripresa si apre con un lampo Knicks: un 15-1 che ribalta momentaneamente l’inerzia, prima che Anthony Edwards — autore di 16 punti nel terzo periodo — ristabilisca l’ordine con una serie di giocate decisive che riportano i Wolves avanti 85-79.
Nell’ultimo quarto Julius Randle sale in cattedra: 17 punti nella frazione finale e una presenza costante nel pitturato permettono a Minnesota di respingere ogni tentativo di rimonta. Towns e Hart continuano a lottare fino all’ultimo possesso, ma la maggiore profondità dei Wolves e la brillantezza di Edwards nel creare vantaggi fanno la differenza. Minnesota chiude così 115-104 una sfida intensa e ricca di parziali, confermando solidità e continuità in vista del tour de force natalizio, mentre New York paga le assenze e una serata offensiva troppo discontinua.