LNP - Sconfessata la proposta di Forlì per un rinvio raccontata dal Carlino

La Lega Nazionale Pallacanestro risponde al Resto del Carlino sul rigetto della proposta della Pallacanestro Forlì di spostare l'inizio della stagione regolare a gennaio. Lo riferisce l'edizione locale del quotidiano stesso.

"Fuorviante sulla realtà dei fatti. Nessuna proposta di Forlì è stata respinta, poiché nessuna proposta è stata inoltrata. Nè in maniera ufficiale, né nel corso della recente Assemblea Elettiva.

Se l'idea promulgata da Forlì ha raccolto l'adesione dei club da voi citati, equivale a dire che oltre l'80% di A2 non ha ritenuto di appoggiare l'iniziativa" si legge nell'articolo a firma Marco Bilancioni.

Secondo la Lnp, "la risposta, informale, che il presidente Basciano ha rilasciato va nel solco della stessa filosofia operativa del presidente Gandini di LBA.

Se non si va in campo non si maturano diritti di introitare quanto pattuito con gli sponsor, poiché sarebbero i Club stessia non rispettare gli accordi siglati.

Lnp, inoltre, "non impone nulla. Si fa portavoce della volontà espressa a maggioranza delle 91 società associate". 

Secondo Lnp, continua l'articolo, la proposta di Forlì sarebbe stata inapplicabile perché "terminare la stagione a luglio" sarebbe "inaffrontabile per la carente climatizzazione degli impianti, nonché pericoloso per gli atleti."

Inoltre "vorrebbe dire condensare una stagione da 7 mesi, già compressi, in 5"; e infine "il calendario FIBA ha date ben definite entro le quali i campionati devono concludersi, complice l'attività delle Nazionali, che rende convocabili giocatori importanti per i singoli club, anche di serie A2". 

Il Resto del Carlino prende atto che formalmente la proposta di Forlì possa essere stata non discussa, ma che esistesse lo stesso club romagnolo non l'ha negato.

E che comunque, dopo aver rinviato già in estate l'inizio del campionato sperando di avere il pubblico nei palasport, oggi i club di A2 vogliono cominciare senza pubblico.