LBA - Derthona, Gavio "Costruiamo il futuro e sogniamo l'Europa"

LBA - Derthona, Gavio "Costruiamo il futuro e sogniamo l'Europa"

Il proprietario della Bertram Derthona, Beniamino Gavio, è stato ospite nella sede del Corriere dello Sport, dove è stato intervistato da Piero Guerrini alla vigilia dell'esordio assoluto della sua squadra in serie A di oggi, a Casale Monferrato contro la Nutribullit Treviso. Alcune sue dichiarazioni.

L'ingresso nella pallacanestro. Certo, la società è sempre stata molto seria, facendo con quello che aveva e pagando tutto e tutti. Nel 2017 venne a parlarmi Luigino Fassino, il riferimento purtroppo scomparso del basket tortonese ­ oggi sarebbe felicissimo ­ a dirmi che se non avessi dato una mano, il Derthona avrebbe avuto solo le potenzialità per fare la Serie B, lasciando la A2. Ho parlato con la famiglia e deciso di intervenire per il nostro legame con il territorio. Da lì è iniziato un progetto di crescita che ci ha portato in Serie A forse in anticipo sulle intenzioni iniziali. Avevo già manifestato l'idea di costruire la Cittadella dello Sport con Picchi e gli altri componenti della società come riempire poi un'arena da 5000 posti in A2. Invece siamo già in Serie A e abbiamo cominciato a costruire la struttura, anche per le lungaggini burocratiche italiane.

Obiettivi 1. Noi siamo al debutto, dobbiamo considerare che ci saranno momenti difficili. Ma abbiamo un gruppo coeso, di bravi ragazzi che lavorano sodo. Arriviamo con ancora l'entusiasmo per la promozione. Sappiamo che subiremo più sconfitte che in passato. La sera sarò arrabbiato, come tutti, ma passerà. Non dovremo mai abbatterci, guardare in prospettiva. In fondo alla Final Eight abbiamo rimediato una buona figura. Vogliamo competere. Se riusciremo a restare in Serie A, nel giro di qualche anno vorremmo crescere e arrivare a disputare le coppe europee. Non l'Eurolega, ma le altre magari. E perché negarsi il sogno di qualche vittoria? Ma io ho altri obiettivi.

Obiettivi 2. Il mio sogno è, una volta terminati i lavori della Cittadella dello Sport, costruire un Campus, un posto dove studiare e giocare a basket come si usa negli Stati Uniti. Cercheremo il coinvolgimento di tutte le aziende del territorio. Perché questa è un'opera ed è un progetto per questa terra, la provincia di Alessandria, vogliamo coinvolgere la popolazione del capoluogo, di Novi, Casale. Inoltre la logistica della Cittadella è molto buona, a fianco dell'uscita autostradale. Vorrei arrivare a costruire anche un hotel, per gli ospiti, ma anche per organizzare altri eventi. Una simile struttura da 5000 posti non potrà vivere di solo basket.