Golden State: nella sconfitta con Portland Kerr punta il dito sulle 25 palle perse

Golden State: nella sconfitta con Portland Kerr punta il dito sulle 25 palle perse
© foto di nba.com

I Golden State Warriors incassano una pesante sconfitta per 139-119 contro i Portland Trail Blazers. Coach Steve Kerr ha evidenziato le 25 palle perse come fattore chiave del ko: “Non abbiamo gestito il possesso, loro ci hanno dominato. Ci hanno tolto ritmo e hanno tirato con fiducia,” ha dichiarato, sottolineando le 11 triple messe a segno da Portland nel primo tempo. Kerr ha anche parlato della gestione dei minuti e del reinserimento di Moses Moody: “Era la partita giusta per rimetterlo in ritmo, testando diverse combinazioni.” Il tecnico ha escluso la fatica come causa della sconfitta, elogiando invece l’intensità e l’identità degli avversari.

Tra le note positive per Golden State, la crescita di Jonathan Kuminga: “Il suo passing è migliorato molto, si sente parte del gruppo,” ha detto Kerr, citando il supporto di veterani come Curry, Butler e Draymond Green. Il coach ha anche lodato Will Richard, definendolo “un giovane molto interessante su entrambi i lati del campo,” e ha invitato alla pazienza con Brandin Podziemski, ancora in cerca di ritmo. Portland ha dominato nel pitturato (66-30), nonostante i Warriors abbiano tirato con il 42% da tre.
Qui il recap della gara con gli highlights.