NBA | Giannis Antetokounmpo domina con 31+20 e i Bucks piegano i Raptors

Giannis Antetokounmpo guida i Milwaukee Bucks alla vittoria per 122-116 contro i Toronto Raptors con una prestazione dominante: 31 punti, 20 rimbalzi e 7 assist. Il greco firma la sua 152ª partita in carriera con almeno 30 punti, 10 rimbalzi e 5 assist, confermando il suo stato di forma dopo i 37 punti contro Washington. Ottimo contributo anche da Cole Anthony (23 punti dalla panchina) e Gary Trent Jr. (20 punti), mentre Ryan Rollins, titolare al posto dell’infortunato Kevin Porter Jr., chiude con 13 punti. Per Toronto, Brandon Ingram è il miglior realizzatore con 29 punti, seguito da RJ Barrett (20) e Immanuel Quickley (19).

Nel primo quarto, i Bucks chiudono avanti 27-19 grazie a un parziale di 17-6, con Antetokounmpo perfetto al tiro (4/4 e 12 punti). Toronto approfitta dell’uscita di Giannis per ribaltare l’inerzia: parziale di 16-4 e vantaggio Raptors sul 35-33. Il break si estende fino al 23-6 per il 42-35, complice anche le 13 palle perse dei Bucks nel primo tempo, il peggior dato dal 2022. Milwaukee si riavvicina nel finale con una tripla di Trent, chiudendo sotto 54-52 all’intervallo.

La partita è stata equilibrata per tre quarti, con ben 17 cambi di leadership e punteggio in parità (86-86) all’inizio dell’ultimo periodo. I Bucks piazzano un parziale di 8-0 chiuso da Anthony per il 103-99, ma i Raptors reagiscono e pareggiano con un canestro di Barrett (105-105).
Nel finale, Milwaukee trova il break decisivo: Trent segna da tre per il +4, Anthony allunga con un jumper e un layup, e Trent chiude i conti con un’altra tripla dalla corner. Toronto accorcia fino al -2, ma non riesce a completare la rimonta.

Antetokounmpo è l’unico giocatore dei Bucks in doppia cifra nel primo tempo (16 punti, 9 rimbalzi), ma nella ripresa Milwaukee ritrova fluidità offensiva e solidità difensiva. Il contributo della panchina e la leadership di Giannis permettono ai Bucks di conquistare la seconda vittoria stagionale, mentre Toronto incassa una sconfitta nonostante una buona prova corale. La sfida ha mostrato la profondità del roster di Milwaukee e la capacità di chiudere i match nei momenti chiave, con Antetokounmpo ancora una volta protagonista assoluto.