NBA | Detroit espugna Houston annullando i 37 punti di Kevin Durant
Dopo la sconfitta all’esordio contro OKC in doppio overtime, i Rockets tornano al Toyota Center per affrontare i Pistons. Kevin Durant (37 punti, 3 rimbalzi, 3 recuperi) apre le danze con un gioco da tre punti dalla media distanza. Detroit entra subito in bonus dopo appena quattro minuti, ma approfitta della scarsa precisione dei padroni di casa per prendere vantaggio. Sul finale del primo quarto, Houston piazza un parziale di 12-2 chiuso da Tari Eason per il sorpasso (28-27), ma lo stesso Eason commette fallo su un tiro da tre di Javonte Green. L’ex Bulls segna due liberi su tre e riporta avanti Detroit. Con cinque secondi sul cronometro, Alperen Sengun (17 punti, 7 rimbalzi, 7 assist) percorre tutto il campo e segna sulla sirena per il 33-32 Rockets.
Nel secondo quarto, Chaz Lanier segna i suoi primi punti NBA da oltre l’arco, seguito da un alley-oop spettacolare tra Cade Cunningham (21 punti, 7 rimbalzi, 9 assist) e Jalen Duren. Ma l’entusiasmo del lungo dura poco: Amen Thompson lo stoppa da dietro, provocando la sua reazione nervosa e un tecnico. Poco dopo, Duren colpisce Thompson con una gomitata e viene espulso per Flagrant 2. Nonostante le tensioni, Detroit chiude avanti all’intervallo grazie a Duncan Robinson, autore di quattro triple (63-56). I Rockets tirano 48 liberi, ma non riescono a capitalizzare.
Nel terzo quarto, Detroit resiste e mantiene il vantaggio (87-86). Cade Cunningham si accende con due triple, mentre Durant tiene Houston in partita con 14 punti nell’ultimo periodo. A 25 secondi dalla fine, i Pistons sono avanti di due. Durant tenta un pick and roll con Sengun, ma Paul Reed intercetta e poi stoppa il turco. Amen Thompson commette fallo su Cunningham, che dalla lunetta è glaciale e regala ai Pistons la vittoria per 115-111. Una prestazione solida per Detroit, che resiste agli assalti di KD e conquista un successo prezioso in trasferta.