Olimpia: Messina sulla sconfitta con il Valencia, l'infortunio di Diop, gli spettatori al Forum

24.10.2025 00:09 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Olimpia: Messina sulla sconfitta con il Valencia, l'infortunio di Diop, gli spettatori al Forum
© foto di Savino Paolella

Dalla sala stampa del Forum, coach Messina commenta la sconfitta contro il Valencia per 100-103: "Ovviamente è stata una gara dura, non abbiamo trovato equilibrio difensivo soprattutto tra la fine del primo quarto e l'inizio del secondo quarto, e anche all'inizio del terzo quarto, quando hanno segnato sette triple ma non abbiamo difeso come avremmo dovuto. Non abbiamo comunicato bene, ,a lentamente abbiamo cambiato la partita con un quintetto più piccolo, anche con Ricci e Sestina in campo insieme. E anche con quattro gare. La squadra ha giocato con un cuore incredibile, perché sono rientrati due volte da uno svantaggio importante, continuando a correre e giocare. Abbiamo avuto l'opportunità di vincere la partita, potevamo andare avanti. Abbiamo sbagliato qualche tiro aperto, un paio di layups, e loro hanno segnato da tre. Gli episodi hanno deciso la partita. Sappiamo dove abbiamo faticato ma anche dove abbiamo fatto molto bene. Il carattere della squadra, e anche l'ottimo attacco giocato, sono una cosa buona. Fino adesso non avevamo mai sofferto così tanto in difesa. La loro velocità, le loro guardie, i lunghi che tirano hanno aperto molto il campo, ci hanno dato tanti problemi". 

Problemi di letture della partita
"Sicuramente c'è una difficoltà di un gruppo che si sta imparando a conoscere, ha un sacco di gente che va e che viene a causa di questi infortuni. Abbiamo dei buchi. La fisicità di solito la puoi mettere sul perimetro se ti senti le spalle coperte dietro, e lì abbiamo problemi abbastanza seri di assenze. In giorante come queste dove Booker, che nelle ultime quattro ha fatto bene, mi è sembrato mancare un po' di energia, ti esponi sul perimetro a una penetrazione, l'aiuto arriva con poco tempismo e poca stazza e di fare qualche stoppata. Possiamo fare meglio con gli esterni, e sicuramente dobbiamo partire con più decisione. Ma questo è un gruppo che tante volte, tranne che a Monaco nel finale, ha sempre reagito nel corso delle partite. Penso sia una cosa importante e non è giusto trascurarla. Ma è vero che fin dall'inizio della stagione partiamo sempre un po' troppo molli, dobbiamo partire con più decisione, mentale prima che fisica". 

Quintetto piccolo
"Bisogna vedere chi sono gli avversari. A Varese hanno giocato con quattro esterni tutta la partita, a Monaco con una squadra diversa abbiamo fatto più fatica. Sicuramente è una cosa che dobbiamo continuare a fare, dobbiamo continuare a lavorarci in allenamento oltre che in partita. Man mano che trovi squadre così rapide, ci può dare una mano".

Meno di 7mila spettatori nelle prime due al Forum in EuroLega
"È una cosa che mi dispiace. Preoccuparmi no. Siamo all'inizio della stagione, abbiamo giocato molte partite fuori casa. Evidentemente ci sono altre cose più interessanti. Sicuramente mi dispiace, come dispiace a me. E la squadra".

Infortunati
"Mi dispiace per Diop che ci stava aiutando. Si è fatto male nel riscaldamento, ha avuto questa sfortuna. Vedremo quanto tempo starà fuori. Ne sapremo di più domani, Lorenzo Brown ne ha almeno per altre 3 settimane. Josh Nebo almeno 2 settimane. Zach LeDay forse potrebbe avere una possibilità di rientrare per la fine della prossima settimana".

Tutte partite giocate sulla rimonta
"Penso che la poca continuità in quelli che possiamo mandare in campo sia un fattore abbastanza importante. Penso ci possano essere momenti di incertezza. Però per esempio con la Stella Rossa siamo stati avanti tutta la partita, rivedendola lì siamo riusciti da subito a imporre la difesa. Il fatto che abbiamo giocato un sacco di partite senza Brown e Nebo è un problema, ma più di questo c'è un tema di incertezza che dobbiamo superare. Con la fiducia in quello che sappiamo fare, quello che possiamo fare. L'energia di un giocatore che mi sembra trasformato come Bolmaro penso possa essere un esempio molto positivo per tutti quanti.