Olimpia, Devin Booker: «Sono in club al top in Eurolega, abbiamo le qualità per arrivare ai playoff»

23.10.2025 09:25 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Olimpia, Devin Booker: «Sono in club al top in Eurolega, abbiamo le qualità per arrivare ai playoff»
© foto di Doniselli/Ciamillo

Intervistato da Luca Chiabotti su "La Repubblica – Milano", Devin Booker ha parlato della sua esperienza all’EA7 Emporio Armani Milano fino adesso: "È una grande esperienza e una nuova sfida per me e la mia famiglia. Conoscevo l'Olimpia da avversario e quello che ho trovato è ciò che mi aspettavo. Fino ad oggi sta andando tutto in modo positivo, non ho nulla di cui lamentarmi. I miei figli frequentano la scuola internazionale, mia moglie ha trovato un grande supporto dalle altre famiglie dei giocatori, questo rende confortevole la situazione e migliora la mia vita. Provo ancora una grande passione per il basket ma la chiave per continuare a giocare è la mia famiglia. Venire a Milano è stata una decisione che ho preso assieme al mio agente, che riteneva che questa fosse l'opportunità migliore per me. Ho parlato con Messina ed eccomi qua".

"Vedo l'Armani al top in Eurolega – prosegue Booker - questo è l'obbiettivo della squadra e sono certo che abbiamo le qualità per arrivare ai playoff. Si gioca tanto, ci sono tanti infortuni, noi speriamo di recuperare al più presto Nebo e LeDay, ma avere un roster così profondo rende le cose più facili per tutti. L'Eurolega è un campionato molto fisico ma serve soprattutto una grande solidità mentale".

Dal 2012 Booker è professionista nel Vecchio Continente: "L'aspetto principale dell'aver vissuto così tanto in Europa è che mi ha aperto la mente, ha fatto conoscere a me e alla mia famiglia culture e modi di vivere diversi, esperienze che non avrei mai potuto avere restando in America".

E gli obiettivi futuri all’Olimpia? "Non voglio caricare troppe aspettative su di me o la squadra, tutto può succedere. Io vivo questa esperienza day by day, non do nulla per scontato, sono consapevole che scendere in campo ogni volta per una nuova partita è una sorta di benedizione. Ho la mente aperta, non mi pongo obbiettivi ma cerco ovviamente di dare tutto quello che ho e il meglio di me stesso ogni volta per aiutare la squadra. Ma so anche cosa siamo capaci di fare e come fare per riuscirci".