Jordan: "Vorrei poter prendere una pillola magica e ricominciare a giocare a basket"

Durante l’intervallo della sfida tra Thunder e Rockets, Michael Jordan, oggi commentatore per NBC, ha mostrato un lato più intimo e riflessivo del suo carattere. L’ex leggenda dei Chicago Bulls ha condiviso il suo profondo legame con il basket, dichiarando: “Ho un dovere verso questo gioco. Come giocatore, voglio trasmettere il messaggio di successo e dedizione.” Jordan ha confessato quanto gli manchi la competizione: “Amo il basket più di quanto possiate immaginare. Vorrei poter prendere un magico farmaco, indossare i miei pantaloncini e tornare a giocare oggi stesso. Perché questo sono io. Quello spirito competitivo è stato l’anima della mia vita.”

Con grande sincerità, Jordan ha ammesso che gli manca la pressione di cercare il “basket perfetto”, ma ha anche riconosciuto i limiti fisici dell’età: “Essere qui a parlare con voi è meglio che rischiare di rompermi il tendine d’Achille e finire su una sedia a rotelle per mesi.” Le sue parole hanno colpito il pubblico per autenticità e passione, ricordando che, anche lontano dal parquet, MJ continua a incarnare lo spirito del gioco. Un momento televisivo che ha unito nostalgia, umanità e amore eterno per il basket.