NBA | Phoenix, esordio con vittoria per Ott: battuti i Kings, decisivi Booker e Brooks

In una nottata emozionante che ha segnato il debutto vincente dell'allenatore Jordan Ott, i Phoenix Suns hanno rimontato da uno svantaggio di 20 punti per battere i Sacramento Kings 120-116. Il rientro dei Suns è stato guidato da Devin Booker, che nella sua undicesima stagione ha messo a referto 31 punti con un eccellente 10 su 19 al tiro, aggiungendo anche cinque rimbalzi e cinque assist. Un contributo fondamentale è arrivato anche dalla nuova guardia veterana Dillon Brooks, autore di 22 punti al debutto e con la sua consueta intensità difensiva che ha infastidito e limitato DeMar DeRozan nel quarto periodo. Grayson Allen ha aggiunto 18 punti, mentre Phoenix, in svantaggio 71-54 all'intervallo, ha recuperato terreno portandosi sul 92-90 all'inizio del quarto quarto e prendendo il primo vantaggio della seconda metà con una tripla di Royce O'Neale.
Going to be fun watching Dillon Brooks in a Suns jersey
— Stephen PridGeon-Garner (@StephenPG3) October 23, 2025
The competitive stubbornness is something that'll only grow more & more contagious pic.twitter.com/PKitBfZHu7
La partita è rimasta combattuta fino agli ultimi istanti; i Kings, privi dell'All-Star Domantas Sabonis (infortunio al bicipite femorale destro), hanno avuto un inizio importante tirando con il 64.4% nel primo tempo, con Zach LaVine a guidare l'attacco con 22 dei suoi 30 punti totali prima dell'intervallo. DeRozan ha chiuso con 29 punti e Malik Monk ne ha aggiunti 19 uscendo dalla panchina. La guardia Russell Westbrook ha chiuso con sei punti e sei rimbalzi. Nonostante Sacramento abbia pareggiato sul 110 a 1:15 dalla fine con un jumper di Monk, l'episodio decisivo è arrivato subito dopo: Brooks ha subito fallo su un tiro da tre punti e ha segnato tutti e tre i tiri liberi, portando i Suns sul 113-110, un vantaggio che Phoenix non ha più ceduto. I Suns hanno giocato senza la guardia titolare Jalen Green (bicipite femorale), acquisito in estate nella trade per Kevin Durant.