NBA | Gli Orlando Magic trionfano nel derby di apertura contro i Miami Heat, bene Fontecchio

NBA | Gli Orlando Magic trionfano nel derby di apertura contro i Miami Heat, bene Fontecchio
© foto di nba.com

In Florida, la stagione NBA si apre con il consueto derby tra Orlando Magic e Miami Heat, e questa volta il successo sorride ai padroni di casa. I Magic, favoriti contro un Heat privo di vittorie in preseason, hanno conquistato una vittoria sofferta ma meritata (125-121), grazie al nuovo "Big Three" composto da Paolo Banchero (24 punti, 11 rimbalzi), Franz Wagner (24 punti, 6 assist) e Desmond Bane (23 punti). Dall’altra parte, Norman Powell ha brillato con 28 punti e 9 rimbalzi, ma non è bastato. Dopo un primo tempo ad alto ritmo offensivo, con il Heat inizialmente avanti di 12 lunghezze, Orlando ha saputo reagire con le giocate di Wagner e del nuovo arrivato Bane, rientrando in partita e prendendo il controllo grazie a rotazioni efficaci come Goga Bitadze, Anthony Black e Tristan Da Silva.

Il secondo tempo ha visto un calo generale delle percentuali, con numerose palle perse e cambi di leadership continui. Il quarto periodo ha segnato la svolta: Norman Powell, supportato da Ware, Jaquez e Simone Fontecchio (13 punti, 2 rimbalzi, 1 assist in quasi 19'), ha riportato Miami avanti di dieci punti. Ma la coppia Banchero–Carter Jr. ha ribaltato l’inerzia, dominando nel pitturato. Jalen Suggs, al rientro dopo mesi di assenza, ha incarnato l’energia decisiva nel finale, con difesa aggressiva e un canestro chiave sul 119 pari. I Magic hanno resistito fino alla sirena, conquistando la prima vittoria casalinga della stagione.

Tre spunti chiave da Orlando vs Miami:
Desmond Bane già protagonista: il nuovo acquisto ha mostrato subito il suo valore, con tiro preciso e letture intelligenti, decisivo nei momenti caldi accanto a Wagner e Banchero.
Il ritorno di Jalen Suggs: solo 17 minuti in campo, ma presenza fondamentale nel "money time", con difesa feroce e un jumper decisivo per il sorpasso.
Miami crolla nel finale: avanti 109-101 a sei minuti dalla fine, gli Heat hanno subito un parziale di 24-12, confermando le difficoltà nei momenti clutch già viste nella scorsa stagione. L’assenza di Tyler Herro si è fatta sentire, così come la superiorità fisica di Wendell Carter Jr. sotto canestro.