EC - Molinar freddo dalla lunetta, Venezia cade a Cluj sulla sirena

L'U-BT Cluj Napoca è tornata a giocare tra le mura amiche dopo quattro trasferte consecutive tra ABA League ed EuoCup e lo ha fatto nel modo nel quale ha abituato i suoi calorosi sostenitori, con un finale palpitante, che ha tenuto l'intera arena con il fiato sospeso fino all'ultimo decimo di secondo. Sì, perché a decidere le sorti del match con la Reyer Venezia è stato un fallo commesso su Iverson Molinar a mezzo secondo dalla sirena dell'overtime, con conseguenti liberi messi a segno con freddezza dal play portoricano (103-102).
Il coach dei lagunari Neven Spahija ha protestato a lungo per la decisione degli arbitri di fischiare fallo a RJ Cole nella fase decisiva del match, ma se è vero che a determinare la sconfitta è stato un episodio discutibile, l'Umana deve recitare il mea culpa per una prima parte di gara disastrosa, letteralmente dominata dalla squadra di casa.
Nei primi venti minuti i romeni hanno difeso con intensità su ogni pallone, costringendo gli avversari spesso a giocare al limite dei 24 secondi forzando le conclusioni. Determinate per Cluj si è rivelata l'inversione di tendenza nella lotta a rimbalzo, tallone d'Achille delle prime uscite stagionali. La squadra di coach Mihai Silvasan ha dominato sotto i tabelloni (50 contro 38), conquistando ben 19 rimbalzi offensivi, buona parte dei quali nei primi venti minuti, che hanno fruttato seconde o terze possibilità di andare a canestro.
Venezia è rientrata sul parquet con ben altro piglio dopo l'intervallo lungo, muovendo la palla con maggiore velocità, costruendo buoni tiri e aumentando la pressione difensiva. Denzel Valentine (10 punti e 5 assist) e Cole (20 punti e 7 assist), in ombra nel primo tempo, sono saliti in cattedra guidando la rimonta ospite. Jordan Parks (18 punti e 8 rimbalzi) e Chris Horton (13 punti e 11 rimbalzi) hanno garantito sostanza sotto i tabelloni.
L'attacco dell'U-BT ha perso di fluidità, affidandosi spesso a penetrazioni in un'area intasata in assenza di altre soluzioni. E' cresciuto il numero di palle perse (21 alla fine), dato rimarcato dal tecnico dei romeni in conferenza stampa per indicare la necessità di migliorare dal punto di vista delle scelte e dell'attenzione per poter competere a questi livelli.
Venezia si è vista scivolare dalle mani il successo in rimonta prima nei tempi regolamentari, con i liberi del pareggio realizzati da Molinar a 9" dalla fine (89-89) e poi nel supplementare, come precedentemente descritto.
Se Molinar ha vestito i panni dell'eroe, con la coraggiosa penetrazione che ha portato ai liberi della vittoria, i quasi 8000 spettatori dell'U-BT Arena hanno applaudito le prestazioni di Dusan Miletic, MVP del match con 17 punti, 13 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate, Karel Guzman (doppia doppia anche per lui, 17 punti e 10 rimbalzi) e del solito Daron Russell (18 punti e 6 assist).