NBA | Clippers travolti all'esordio: si erano dimenticati l'inizio del campionato?

I Los Angeles Clippers hanno aperto la stagione NBA con una pesante sconfitta sul campo degli Utah Jazz (121-100), in una gara che sembrava ampiamente alla loro portata. Invece, la giovane squadra di Salt Lake City ha sorpreso fin da subito con una difesa aggressiva, costringendo James Harden e compagni a ben nove palle perse nei primi dodici minuti, a fronte di soli otto canestri realizzati. «Abbiamo perso troppi palloni e questo ci ha penalizzato», ha ammesso John Collins. «Abbiamo regalato troppi possessi. Se avessimo gestito meglio il pallone, avremmo potuto limitare i danni. È qualcosa che possiamo correggere.»

Il primo quarto si è chiuso sul 43-19 per il Jazz, e il divario è salito fino a 31 punti all’intervallo. Quando si sono resi conto che non era una amichevole di preseason, i Clippers non sono mai riusciti a rientrare in partita, cedendo di 21 punti contro quella che era stata la peggior squadra della Western Conference nella scorsa stagione. «L’approccio conta quanto l’esecuzione», ha sottolineato ancora Collins. «Dobbiamo iniziare le partite con la giusta energia. Stasera siamo stati troppo rilassati, ma abbiamo ancora 81 gare davanti a noi.»

Oltre alle palle perse, la difesa interna dei Clippers è stata disastrosa. Walker Kessler ha dominato con una prestazione perfetta: 22 punti con 7/7 al tiro e 2/2 da tre. I Jazz hanno segnato i loro primi 19 tiri nel pitturato, evidenziando le lacune difensive degli ospiti. «Quando subisci 43 punti nel primo quarto e 35 nel secondo, è difficile recuperare», ha dichiarato coach Tyronn Lue. «Non avevamo la giusta mentalità né in difesa né in attacco. Non abbiamo gestito il pallone e siamo stati disorganizzati. Mi prendo la responsabilità di questa sconfitta. Ci hanno letteralmente preso a calci nel sedere.»