Trapani Shark, Paul Eboua: «Repesa mi ha aiutato tantissimo. Risalire subito non è stato facile»

23.10.2025 18:45 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Trapani Shark, Paul Eboua: «Repesa mi ha aiutato tantissimo. Risalire subito non è stato facile»
© foto di Arioli/Ciamillo

Intervistato da Giulia Arturi su “Gazzetta.it”, Paul Eboua ha parlato del suo ottimo inizio di stagione con la Shark: "Siamo partiti con quattro punti di penalità e sapevamo che serviva vincere subito per risalire. Non è stato facile, tra assenze e infortuni, ma ognuno ha cercato di dare qualcosa in più. Io ho cercato di farmi trovare pronto, conoscendo già il sistema del coach, studiando i compagni e il gioco per dare ciò che serviva. La chiave per me è stata la consapevolezza: capire dove posso dare di più, sapere qual è il mio ruolo, restare presente e concentrato in ogni momento. Fare le piccole cose, che poi diventano grandi. Ho lavorato tanto dentro e fuori dal campo, su me stesso".

Eboua ha anche raccontato di come si è innamorato della pallacanestro in Camerun: "Un giorno, mentre portavo a spasso il mio cane, ho visto allenarsi un ragazzo di talento: sudava, lavorava duro, tutti i giorni. Dopo scuola andavo spesso a guardarlo. Poi, durante le vacanze di Natale dalla scuola, gli ho chiesto se potevo unirmi a lui. Andavo lì, e gli passavo la palla. Poi ho iniziato ad allenarmi con lui. È lì che la molla è scattata: ho capito che c’era qualcosa che mi piaceva davvero, qualcosa che volevo fare. Ho dato tutto e ho avuto tanta fortuna, fino a incontrare un bravo agente che mi ha aiutato ad arrivare in Italia". 

A 15 anni il trasferimento in Italia alla Stella Azzurra:Non è stato facile lasciar casa. Però era la cosa che sentivo dentro di me e la mia famiglia mi ha appoggiato. È stato anche un grande lavoro per loro lasciarmi andare via così giovane. Alla Stella Azzurra si lavora duro, si viaggia tanto, ci si fa conoscere in Europa e in Italia. È stata una grandissima opportunità di crescita”.

Eboua è cresciuto molto grazie anche all’apporto di coach Repesa: “Mi ha aiutato tantissimo, soprattutto parlando. È un coach che ti chiede molto: ma mi piace, perché io sono pronto a restituire. Lui è talmente bravo da mettere tutti a proprio agio, a far emergere i pregi dei giocatori più che i difetti. Gli ho chiesto come fa a restare sempre concentrato e mi ha detto semplicemente: “Leggi di più”.