NBA | Portland travolge Golden State nonostante lo show di Curry

NBA | Portland travolge Golden State nonostante lo show di Curry
© foto di nba.com

Stephen Curry riparte da dove aveva lasciato contro Denver, accendendo la sfida contro Portland con 16 punti nei primi nove minuti, inclusi 4 triple su 6 tentativi. Golden State prende il comando (25-17), ma l’ingresso di Jerami Grant (22 punti) cambia l’inerzia e i Blazers pareggiano sul 28-28 a fine primo quarto. Nel secondo periodo, Portland continua a colpire da fuori con Deni Avdija (26 punti, 6 assist, 5 rimbalzi) e Matisse Thybulle. Con Curry in panchina, Jonathan Kuminga (16 punti, 8 rimbalzi) schiaccia con fallo su Donovan Clingan (14 punti, 8 rimbalzi) per il 51-51. Ma il finale di tempo è tutto Blazers: Grant, Sharpe e Avdija firmano un parziale di 18-5 che infiamma il Moda Center (69-56).

Nella ripresa, Curry continua a brillare, ma la difesa dei Warriors è completamente assente. Portland attacca il ferro con decisione, Toumani Camara trova ritmo e la squadra di Tiago Splitter punisce ogni errore avversario, volando sul +18 (101-83). Steve Kerr prova il tutto per tutto nell’ultimo quarto schierando Curry, Jimmy Butler (14 punti) e Draymond Green (12 punti, 5 palle perse), ma i 21 turnover in 40 minuti condannano Golden State alla prima sconfitta stagionale. Portland festeggia una vittoria liberatoria, dopo le turbolenze legate all’arresto di Chauncey Billups da parte dell’FBI.

Da segnalare la prima vittoria NBA da capo allenatore per Tiago Splitter, ex coach del Paris Basket, capace di motivare i suoi dopo 24 ore drammatiche. Otto giocatori in doppia cifra, 47% da tre punti e 30 assist: Portland ha dominato in attacco e in difesa, forzando 25 palle perse e tenendo Golden State al 43% dal campo. Nonostante la sconfitta, Curry (35 punti in 27 minuti con oltre il 50% al tiro) è stato il migliore dei suoi, dimostrando ancora una volta di essere il cuore pulsante dei Warriors. Ma senza supporto e con una difesa in panne, il suo capolavoro non è bastato.