Fuochi (Repubblica): «La Virtus allunga la sua collezione di teste coronate»

Su La Repubblica ed. Bologna, Walter Fuochi commenta la vittoria della Virtus sul Pana. "C'era stato il due, adesso c'è il tre. Il Panathinaikos, dopo il Reai e il Monaco. La Virtus allunga la sua collezione di teste coronate. Stracciati, i Verdi. Lasciati avanti solo pochi secondi, poi distanziati, travolti. E alla fine agganciati pure in classifica, a 4 vittorie, su un irreale secondo gradino, con la Virtus in quel gruppo, dietro il solo Hapoel. La banda Ivanovic vince la partita perfetta e lui non deve neppur dare la mano a Ataman. È giù nella pancia dell'arena, Ergin, espulso in avvio di ripresa. Asfaltato lui come tutti, i più forti dell'Eurolega (Dusko dixit). Per estrarre dunque il suo trionfo più raggiante, la Vu gioca una formidabile partita d'assieme, davanti e dietro. La prova è negli ultimi canestri, quando il Pao tenta, per decenza, una fioca risalita. Stanato in area, inchiodato da un giro di palla supremo, si porta ad Atene i gol a porta vuota che la Virtus condisce di tonanti schiacciate".

I singoli - "Bravi tutti, Pajola di più, se è il capitano che azzanna 10 rimbalzi e 2 palle vaganti, difende sui diavoli nemici e smazza 7 letali assist. Dietro di lui, sono micidiali gli stoccatori Edwards (8/18) e Morgan (5/ 8), stoici i due pivot Smailagic e Diouf, impeccabile Jallow dietro e incisivo anche davanti. Vildoza sale con lo scorrere dei minuti, piantando chiodi letali sulle croci dei suoi ex. Hackett metta colla ovunque. Tarpato da tre falli immediati, s'aggiunge nel finale Niang. Cesti da urlo, manco a dirlo. [...] Il capolavoro è disegnato da un Pajola lucido e ruggente, gode degli strappi di Smailagic e Morgan, cui si sommano Jallow quando non sbaglia più i rigori e un Edwards arrapato dalla sfida con Nunn (stipendio triplo)".