Achille Polonara: "Il ritorno a Sassari? All'inizio pensavo fosse uno scherzo di Sardara"

Achille Polonara: "Il ritorno a Sassari? All'inizio pensavo fosse uno scherzo di Sardara"
© foto di Canu/Ciamillo

Achille Polonara ha raccontato di com’è nata l’opportunità di firmare per Sassari nel numero di Sportweek in edicola stamani: “Appena avuta la notizia della malattia, al basket non pensavo per niente. Il mio obiettivo, il mio unico obiettivo, era tornare a vivere una vita normale. Da quando ho firmato con Sassari, dopo che il mio contratto con Bologna era scaduto a fine giugno, non vedo l'ora che inizi il campionato, la Supercoppa, insomma le partite, in modo che possa seguire tutto, in un certo senso distrarmi e passare il tempo diversamente. La chiamata di Sassari? Diciamo che è stato tutto molto naturale, nel senso che il presidente Stefano Sardara, col quale ero rimasto in contatto e in ottimi rapporti anche dopo aver lasciato la Sardegna, si è fatto vivo per sapere come stavo e, tra una chiacchiera e l'altra, mi ha fatto la sua proposta. All'inizio pensavo scherzasse: quando mi ha chiesto se volessi firmare con loro mi trovavo tra il primo e il secondo ciclo di chemioterapia a Valencia, quindi, sai, la strada che avevo davanti era ancora molto lunga. Mi fa: "Qui è tutto pronto per farti tornare", e io dentro di me dicevo: sì, ok, però dammi il tempo per rimettermi a posto, e lui: "Guarda che sto dicendo sul serio", e allora io gli ho risposto: "Se è così, allora parla col mio procuratore e vediamo se riusciamo trovare un accordo". Beh, lo abbiamo trovato in pochi giorni. I fatti hanno dimostrato che c'era la reciproca volontà che le nostre strade si incrociassero”.

Che squadra è Sassari? Quali ambizioni può avere?Una squadra con parecchi stranieri al primo anno in Italia: avranno quindi bisogno di un po' di tempo per ambientarsi, ma sono sicuro che avranno anche tanta voglia di farsi conoscere. Dal poco che ho visto nelle amichevoli precampionato, mi sembra un gruppo competitivo, che vuole dire la sua e darà secondo me del filo a torcere a molti. L'obiettivo saranno i playoff; per arrivarci, però, dobbiamo sapere che ogni partita, soprattutto fuori casa, vale doppio, quindi vincere qualche volta in trasferta sarà importante a patto, naturalmente, di fare nostre quante più partite possibile in casa”.