A2 - Estra Pistoia torno in campo contro la Juvi Cremona dopo una settimana difficile
In casa Estra Pistoia Basket 2000 non è stata, ovviamente, una settimana come le altre: la gioia per la bella, e convincente, vittoria sul campo della RSR Sebastiani Rieti ha lasciato spazio al dolore, al lutto ed allo sconforto per il dramma che, poco dopo la fine del match, ha colpito tutta la città con la morte di Raffaele Marianella, il 65enne che fungeva da secondo autista sul pullman che stava riportando a Pistoia i tifosi della Baraonda Biancorossa e colpito in pieno da un sasso lanciato proprio verso il mezzo da persone di Rieti, poi identificate e arrestate in attesa di conoscere ulteriori sviluppi e che la giustizia faccia il suo corso.
Il club, per tutta la settimana, ha scelto il silenzio di fronte a quanto successo, in rispetto nei confronti della famiglia dello stesso Marianella: le iniziative che la società intenderà mettere in atto saranno comunicate solo nei prossimi giorni. Per il momento c’è da tornare a parlare di basket giocato con la 7° giornata di Serie A2 LNP: alla Lumosquare arriva la Ferraroni Juvi Cremona per una sfida fra due squadre che stanno facendo bene in questo avvio di stagione con 8 punti per Estra e 6 per i lombardi (palla a due ore 18, arbitreranno l’incontro Ferretti di Ancona, Cappello di Agrigento e Pecorella di Barletta-Andria-Trani). L’Estra Pistoia, così come tutte le altre squadre di Serie A2, giocherà col lutto al braccio e sarà osservato un minuto di raccoglimento prima della palla a due.
Alla vigilia del match, per soffermarsi esclusivamente su questioni tecniche, ha parlato il coach biancorosso Tommaso Della Rosa. “E’ ovvio che dal punto di vista mentale questa è stata una settimana molto dura – afferma il tecnico di Estra Pistoia Basket – siamo rimasti tutti fortemente colpiti da quello che è accaduto però dobbiamo andare avanti con il nostro lavoro: ci siamo allenati ed abbiamo preparato la partita come la nostra dignità ci ha permesso di fare. E, da questo punto di vista, devo dire che ho visto la squadra carica perché sappiamo cosa dobbiamo fare. So perfettamente che si giocherà in un clima particolare: la Baraonda Biancorossa non ci sarà, io sono stato uno di loro ed è normale che non abbiano voglia di stare dentro dopo tutto quanto successo. Per certi versi sarà la stessa atmosfera che abbiamo vissuto durante le partite che si sono giocate col Covid. In questi giorni abbiamo provato a concentrarci sul campo ma sappiamo che sarà tutto surreale perché senza tifo ci mancherà la base: stiamo cercando di ricostruire dopo quanto accaduto lo scorso anno e questo è un altro brutto colpo ma, ribadisco, condivido assolutamente la loro posizione”.
Ed allora come andrà affrontata la Ferraroni Juvi Cremona in campo per cercare di prolungare la striscia positiva delle ultime due trasferte vittoriose? “Sono una squadra molto organizzata ed il punto di maggior forza è l’aggressività – aggiunge Tommaso Della Rosa – giocano molto bene in contropiede, hanno talento negli esterni ma non solo e le ultime performance, per esempio, di Vittorio Bartoli lo dimostrano. Sia noi che loro meritiamo la posizione di classifica che occupiamo attualmente: sono contentissimo per la nostra prova di Rieti, per come abbiamo giocato e per come sono stati gestiti i momenti di difficoltà. Veniamo da due vittorie decise nei finali di gara perché siamo sempre stati lì mentalmente e, soprattutto, perché abbiamo condiviso il piano partita con la squadra tutta sintonizzata sulla stessa pagina: questo è fondamentale perché, nei momenti di difficoltà, ci permette di contare gli uni sugli altri”.
A latere della conferenza stampa pre-partita è intervenuto, a nome della società, anche il Direttore Tecnico Alberto Martelossi per ripercorrere brevemente tutto quanto successo in settimana. “E’ stata una settimana particolarmente dura e impegnativa – aggiunge Martelossi – la nostra idea era di arrivare alla partita e pensare solamente al campo, senza rilasciare dichiarazioni precedenti come hanno fatto altre realtà ma teniamo a fare esclusivamente alcuni piccoli appunti. Voglio ringraziare ufficialmente tutti quelli che ci sono stati molto vicini nel corso della settimana, fra post sui social, messaggi, testimonianze, telefonate, atti concreti: in primis Rieti, nella persona del presidente Roberto Pietropaoli, ma anche il numero notevole di club che hanno fatto sentire la loro vicinanza. Da parte mia, l’auspicio che lancio, è che in questo weekend sarebbe bello che ogni tifoseria cantasse il primo quarto della partita incitando l’avversario: si tratterebbe di un bel messaggio.
La posizione di Pistoia intesa come comunità va circostanziata in tre comunicazioni fornite in questi giorni: la prima è quella del presidente Joseph David che ha mirabilmente centrato tutti gli aspetti che era importante sottolineare e credo sia entrato nel cuore di tutti coloro che hanno letto; la seconda è che qualsiasi iniziativa legata a tutto quanto successo dopo i terribili fatti di Rieti sarà comunicata nella prossima settimana e saremo molto fattivi perché ci teniamo molto; la terza riguarda la Baraonda Biancorossa perché ci associamo al comunicato uscito nei giorni scorsi e che sottoscriviamo. Penso di aver intuito, in questi miei primi mesi a Pistoia, che in questa città non ci sono entità differenti ma un unico sentiment comune che va dalle istituzioni alla città passando per i tifosi, la squadra, lo staff e il club”.