Italia - Sulla Nazionale azzurra scende una cappa di silenzio preoccupante

21.08.2022 11:00 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
Italia - Sulla Nazionale azzurra scende una cappa di silenzio preoccupante

Il tempo della preparazione agli impegni che scandiranno le giornate della Nazionale azzurra da mercoledì 24 agosto a Riga contro l'Ucraina al 18 settembre, giorno in cui si concluderà Eurobasket 2022 è finito.

Che il cammino nelle amichevoli non sarebbe stato agevole per la squadra con la novità del cambio dell'intero staff tecnico, a cominciare dal coach, era secondo noi abbastanza scontato. Certo il prestigio della Nazionale arrivata un anno fa al quinto posto alle Olimpiadi di Tokyo faceva sperare di più.

La stampa cartacea, paludata e sotto scacco visto che anche oggi su Corriere dello Sport e Tuttosport c'è la pubblicità pagata dalla FIP sul girone di Eurobasket a Milano a sostenerne gli stipendi, ha sempre più difficoltà a mantenere entusiasmo ed evitare critiche, ma alla fine ci dovranno arrivare anche loro.

Gianmarco Pozzecco con la scelta di ieri di non commentare l'amichevole con la Repubblica Ceca - presumibilmente per non dover dare l'elenco dei 12 che sarà consegnato alla FIBA per gli impegni ufficiali - non ha certo agevolato il loro lavoro.

Aver lasciato a Tommaso Baldasso spiegare come dovrebbe giocare questa Nazionale non è stata una grande idea comunicativa. Non è il compito di un giocatore in odore di taglio entrare nelle disamine tecniche, semmai di sostenerle in seconda battuta. 

Ai bei tempi di Messina e del disastro di Torino a un altro preolimpico, il presidente Gianni Petrucci era un profluvio di dichiarazioni. Ma da fine giugno sia lui che il direttore generale Trainotti (forse quel cattivello di Luka Doncic ha rotto le uova nel paniere?) sono in silenzio.

Anche se Pozzecco è stata una scelta condivisa (ipse dixit), si può ipotizzare che dietro i silenzi sia già cominciata la corsa allo scaricabarile, proprio in vista della prima scadenza inappellabile sempre dal punto di vista comunicativo.

Già perché aver stabilito di affrontare sabato 27 agosto la Georgia nel PalaLeonessa di Brescia dopo aver presumibilmente rimandato a casa il beniamino locale Amedeo Della Valle indispettirà i tifosi locali, e sarebbe un ulteriore boomerang.