L'Olympiacos domina l'Asvel Villeurbanne e torna a sorridere dopo tre ko di fila
L’Olympiacos è riuscito a spezzare il periodo negativo superando con autorità l’ASVEL tra le mura amiche del SEF per 107-84. L’obiettivo principale per coach Georgios Bartzokas era ritrovare la vittoria per presentarsi nelle migliori condizioni possibili alla sfida del 26 dicembre contro la Virtus Bologna. La prova corale dei greci - che vanno 9-7 in stagione - è stata solida, con ben cinque giocatori in doppia cifra: Tyler Dorsey ha guidato i suoi con 22 punti (4/8 da tre), seguito da Evan Fournier con 21 e Sasha Vezenkov con 17. Hanno completato il quadro delle ottime prestazioni individuali Frank Ntilikina con 11 punti e Nikola Milutinov con 10 punti e 6 rimbalzi. All'Asvel - senza De Colo e ora sul 4-13, fanalino di coda - non bastano 11 di Harrison e 10 di Jackson.
La gara è iniziata su ritmi piuttosto blandi, con i padroni di casa che hanno gestito il vantaggio senza forzare eccessivamente. Grazie alle giocate di Tyler Dorsey e Evan Fournier, l’Olympiacos ha chiuso il primo quarto sul 26-14. Nonostante qualche sbavatura a rimbalzo difensivo che ha scatenato il nervosismo di Georgios Bartzokas, la squadra del Pireo ha beneficiato delle 9 palle perse dagli avversari nel primo tempo, mantenendo un distacco rassicurante di circa dieci punti e controllando agevolmente l'inerzia del match. Nella ripresa, due triple consecutive di Tyler Dorsey hanno scavato il solco definitivo, portando il punteggio sul 54-37 e rendendo il compito dei padroni di casa molto più semplice. Al 27’, il vantaggio è salito oltre le venti lunghezze (67-46), proprio mentre l’ASVEL perdeva per infortunio Nolan Traoré. Con il controllo totale del match, lo staff tecnico ha potuto ruotare l'intero roster, distribuendo il minutaggio in vista dei prossimi impegni. Ora l'attenzione si sposta sulla trasferta di Bologna, dove, salvo imprevisti dell'ultimo minuto, l’Olympiacos potrà contare anche sul nuovo innesto Monte Morris.