Piero Guerrini sul caso Trapani: «Problema legato al movimento che non riesce a stabilizzarsi»

Intervenuto a "Sul Parquet", il podcast di PianetaBasket (ASCOLTA QUI LA PUNTATA SU SPOTIFY), Piero Guerrini, storico giornalista sportivo e oggi direttore di Superbasket, ha parlato delle vicende della Trapani Shark. "Eventuali danni di immagine? Per vent'anni abbiamo avuto - adesso non eravamo più abituati da due/tre anni, vado a memoria - una società che aveva problemi e che poi scompariva in Serie A, piuttosto che in A2. Ne abbiamo avute altre in B. Il problema di immagine non è legato alla scomparsa di una società o meno, è legato al fatto che questo movimento non riesca a produrre stabilità. Non dico profitti, ma stabilità attraverso regole rispettate da tutti e che siano condivise da tutti. Ma se anche non condivise che siano comunque imposte. Che ci sia per esempio una lega che sì ovviamente è frutto delle società, ma che abbia ad esempio la possibilità di in qualche modo legiferare insieme con la Federazione. Magari poco alla volta ci stiamo arrivando, ma siamo ancora lontani.

E aggiunge: "Ma la domanda è: perché ci troviamo di fronte a casi come Trapani? Per quanto riguarda lo sblocco dei trasferimenti, io credo che ci siano delle norme, e se ci sono delle norme vanno rispettate in ogni modo. E non si può chiedere un'eccezione alla regola se la regola è quella. Siccome risulta che Antonini abbia pagato la maggior parte di quanto avrebbe dovuto, mi auguro che entro domani [oggi ndr] paghi anche l'ultima parte, se è legata a una parte di pagamento - io non sono così ovviamente addentro alle carte di Trattani - in modo tale che possano essere fatti questi due tesseramenti".