Lakers, Luka Doncic è cosciente che deve difendere meglio, molto meglio

Lakers, Luka Doncic è cosciente che deve difendere meglio, molto meglio

I Los Angeles Lakers figurano tra le dieci migliori squadre della NBA per efficienza offensiva (118 punti ogni 100 possessi), ma allo stesso tempo rientrano anche tra le dieci peggiori difese (116,5 punti concessi ogni 100 possessi). È proprio la fase difensiva a rappresentare il principale ostacolo per la franchigia californiana in questo avvio di stagione. Dopo l’eliminazione contro gli Spurs in NBA Cup, l’allenatore JJ Redick ha ammesso senza esitazioni che “difendere è la difficoltà più grande” per il suo gruppo.

Per questo ha avviato un confronto diretto con i leader della squadra, in particolare con Luka Doncic, per costruire un’identità difensiva collettiva. Lo sloveno ha raccontato che il dialogo è stato positivo, favorito anche da un calendario meno fitto che ha permesso più allenamenti. “Abbiamo discusso di tante cose, non solo di difesa, ma è chiaro che dobbiamo fare di più. Tocca alle stelle assumersi la responsabilità, e io per primo. Serve maggiore intensità soprattutto all’inizio delle partite, dobbiamo partire meglio”, ha sottolineato Doncic.

Nonostante il terzo posto a Ovest (18 vittorie e 7 sconfitte), i Lakers sanno che il bilancio non deve nascondere le lacune. La gara di Phoenix ha mostrato progressi, complice il rientro di Jarred Vanderbilt, e Doncic ha lodato l’approccio difensivo: “Abbiamo fatto un buon lavoro, concentrandoci sulla mentalità. Dobbiamo sempre giocare così”. Ora la sfida in Utah sarà un nuovo banco di prova, contro dei Jazz abili a sfruttare i cambi difensivi sui blocchi. Redick ha avvertito: “Markkanen è molto pericoloso e quando i Jazz creano vantaggi lontano dalla palla, i tiratori puniscono. Servirà disciplina assoluta sui movimenti senza palla”.