Sospesa PSA-Imola in Serie B: cosa è accaduto prima dello stop

Ieri sera è stata sospesa e rinviata a data da destinarsi la gara tra Malvin e Virtus Imola valevole per la 17^ giornata del campionato di Serie B Nazionale. La decisione è stata presa dalla terna arbitrale dopo 2’12 dall’inizio del terzo quarto con i padroni di casa avanti 35-33 a causa della condensa che rendeva scivolose alcune zone del parquet del PalaCaputo. La partita era già stata fermata a metà del 2’ quarto e poi era ripresa dopo l’intervento degli inservienti. Cosa è successo? Ne parla questa mattina il coach della PSA Marco Gandini:

"Ho letto qualche commento stravagante sulla partita sospesa ieri e quindi provo a fare chiarezza sui fatti. Nei primi due quarti il campo ha evidenziato un problema di condensa (mai riscontrato in precedenza) nell’angolo sinistro della metà campo in cui attaccava PSA come si evince nelle prime 4 clip", dice Gandini. "L’ultima scivolata di Riccardo Rota a 5:42 dalla fine del secondo periodo ha portato ad una prima e corretta sospensione di 5 minuti per verificare che il campo fosse praticabile. Dalla questa prima interruzione allo scadere del secondo periodo nessun giocatore è più scivolato in quel punto di campo ne altrove. La partita riprende regolarmente e per i primi 2:08 non si evidenzia nessun problema ulteriore di condensa fino alla scivolata di Caleb Vijber, che avviene in un punto totalmente differente e sopra un adesivo nella zona della lunetta della metà campo opposta rispetto al problema precedentemente evidenziato. Al netto della preoccupazione di salvaguardare l’incolumità dei giocatori in campo sarebbe stato opportuno verificare che il campo fosse realmente impraticabile perchè, come dimostrano le immagini e il cronometro, la zona in cui si sono verificati i primi scivoloni e quella che ha determinato la sospensione della partita sono nettamente distanti tra loro e per 7:50, dopo la risoluzione del primo problema, non è più scivolato nessuno. L’adesivo in questione, come tutti quelli applicati sui campi di gioco, presenta meno aderenza rispetto al parquet e l’ultima caduta potrebbe essere stata provocata proprio da questo dettaglio visto che sulla restante metratura del pavimento per un periodo di tempo considerevole tra la fine del secondo periodo e inizio del terzo non si sono evidenziate scivolate riconducibili alla condensa. Questi sono i fatti e sono l’unica cosa che conta".