Trapani Shark pronta a chiedere la sospensione del campionato di Serie A

18.12.2025 18:48 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Trapani Shark pronta a chiedere la sospensione del campionato di Serie A
© foto di Pappalardo/Ciamillo

La Trapani Shark replica al comunicato congiunto di FIP e LBA a seguito dell'incontro odierno:
"La Trapani Shark S.r.l., a seguito dell’incontro tenutosi in data odierna con i Presidenti della Federazione Italiana Pallacanestro (FIP), Giovanni Petrucci, e della Lega Basket Serie A (LBA), Maurizio Gherardini, e del comunicato congiunto emesso dalle medesime, esprime profonda delusione per l’assenza di risposte concrete e risolutive alle questioni poste, in particolare riguardo al tema del tesseramento e alla revoca delle sanzioni irrogate", si legge nella nota del club granata.

"Pur apprezzando l’apertura al dialogo manifestata almeno per scritto dai Presidenti Petrucci e Gherardini, il comunicato congiunto si limita a una generica analisi della posizione della Società, senza affrontare in modo specifico i profili sollevati nella missiva del 15 dicembre 2025, tra cui l’interpretazione dell’art. 11 comma 5 lett. B del Manuale Licenze, l’irrilevanza del debito IVA contestato ai fini delle sanzioni sportive, e la legittimità dell’integrazione dei contratti per il Sig. Alex Latini e il Sig. Patti ai sensi dell’art. 110 Regolamento Organico e art. 15 Regolamento Esecutivo di Lega. Tale approccio, pur enfatizzando la necessità di trasparenza e tutela del campionato, non fornisce elementi tangibili per risolvere la situazione attuale, che continua a causare pregiudizi operativi e competitivi alla Trapani Shark, in violazione dei principi di proporzionalità, imparzialità e buona fede sportiva sanciti dallo Statuto FIP e dal Regolamento Organico.

La Società ritiene che la nomina di Maurizio Gherardini a Presidente della LBA abbia contribuito a creare condizioni sfavorevoli per la Trapani Shark, in particolare attraverso l’intromissione della Lega in diatribe come quella relativa al tesseramento, deposito ed integrazione dei contratti, materie che non competono in ultima analisi alla LBA ma rientrano nelle prerogative esclusive della FIP. Inoltre, il fatto che la Trapani Shark sia stata l’unica società a non votare a favore di Gherardini come Presidente della Lega – preferendo mantenere il bravissimo Umberto Gandini, certamente più politico, dirigente e molto più esperto dei rapporti di Lega, rispetto a un uomo che da 15 anni ha lavorato in campionati esteri senza mai entrare in ruoli così delicati come quello di Presidente della Lega – appare aver avuto conseguenze evidenti, come tutti stanno osservando in questa vicenda.
La Società ribadisce di aver agito in piena conformità alle norme federali e di Lega, avendo contestato l’avviso di accertamento IVA con ricorso depositato l’8 dicembre 2025 presso la Commissione Tributaria Provinciale di Trapani, corredato da istanza di sospensione cautelare, e di essere in regola con le obbligazioni IRPEF, INPS e Fondo Fine Carriera. In assenza di un riscontro motivato e tempestivo, come diffidato nella missiva del 15 dicembre 2025, la Trapani Shark si vede costretta a valutare ulteriori misure a tutela dei propri diritti.

Ciononostante, in segno di rispetto verso i tifosi, la comunità sportiva e l’equilibrio del campionato, la Trapani Shark conferma che disputerà regolarmente la partita in programma contro Sassari il 21 dicembre 2025. La Società attenderà l’inizio della prossima settimana per verificare eventuali sviluppi o chiarimenti da parte di FIP e LBA. Qualora la situazione dovesse permanere invariata, senza revoca del blocco dei tesseramenti, delle penalizzazioni in classifica e delle sanzioni pecuniarie, la Trapani Shark presenterà una nuova istanza al TAR Lazio per richiedere l’immediata sospensione del campionato di Serie A, al fine di prevenire ulteriori pregiudizi irreparabili e garantire un riesame equo delle misure adottate, in linea con i precedenti giurisprudenziali consolidati. Tale iniziativa sarà fondata sul riconoscimento del fumus boni iuris e del periculum in mora, con riserva di azioni risarcitorie per i danni subiti, quantificabili in misura significativa ai sensi dell’art. 2043 c.c."