Stefano Pillastrini: ecco come vede le sue due ex Fortitudo e Virtus

Stefano Pillastrini: ecco come vede le sue due ex Fortitudo e Virtus
© foto di foto Pasquale Cotugno

A pochi giorni dal via dei ritiri delle squadre e l'inizio della nuova stagione, Stefano Pillastrini, intervistato dal Resto del Carlino, esprime la sua opinione sulle novità delle due formazioni bolognesi Virtus e Fortitudo di cui è stato coach. Ecco un estratto delle sue parole.

La Fortitudo ha un tasso di talento enorme, e ha un grado di esperienza inestimabile e quindi è fatta per dominare la stagione. La Virtus è una squadra completamente nuova con un allenatore nuovo: è un gruppo interessate ma con qualche punto interrogativo in più.
La filosofia con cui sono state costruite è cambiata. E’ vero. La Effe ha cercato di fare una squadra pragmatica, espertissima nei giocatori con un allenatore giovane per cui sarà molto diversa rispetto alla gestione Boni-ciolli, mentre la Virtus ha voltato decisamente pagina rispetto al passato ed è fatta ad immagine e somiglianza del suo allenatore. Per questo motivo penso che possa fare bene anche se avrà bisogno di tempo nell’adattarsi ad un programma nuovo.
Un giudizio sulla passata stagione di entrambe. Nelle ultime due stagioni la gestione di Ramagli è stata straordinaria. Lo so per esperienza diretta: centrare la promozione al primo colpo è stata una cosa eccezionale e il campionato successivo nonostante gli infortuni e una squadra fatta con troppe mani ha fatto una stagione memorabile. Ho grande stima per il lavoro che Alessandro ha fatto e non sono assolutamente d’accordo con chi lo sminuisce. Lo stesso Boniciolli ha fatto un ottimo percorso: la Fortitudo l’anno scorso è arrivata dove doveva arrivare. Non la vedevo una squadra più forte rispetto a quello che ha fatto. Forse in questi anni il gruppo più attrezzato era quella della stagione in cui ha vinto la Virtus. Ecco quella era una squadra molto forte che si è fermata in semifinale, quindi ha fatto una buonissima stagione.