Virtus Bologna: Edwards confusionario, Morgan il migliore. Le pagelle contro il Valencia

VALENCIA BASKET 103-94 VIRTUS BOLOGNA 
le pagelle al termine della gara alla Roig Arena
L. Vildoza, voto 5.5 - 2 punti, 5 assist, 1 recupero. Per niente incisivo in attacco, registra qualche buona difesa. Poco altro.
C. Edwards, voto 5 - 15 punti, 3 rimbalzi, 1 assist. Un caos totale. In conferenza stampa Ivanovic sottolinea l'errore: aver voluto fare il gioco del Valencia. E in questo Edwards ha più colpa di tutti. 
A. Pajola, voto 6.5 - 9 punti, 4 rimbalzi, 8 assist. Giocate importanti in entrambe le metà di campo.
S. Niang, voto 5,5 - 4 punti, 5 rimbalzi, 1 assist. Non riesce ad incidere come contro il Real Madrid, ma ci prova sempre.
A. Smailagic, voto 5.5 - 8 punti, 3 rimbalzi, 1 assist. Partita tutto sommato discreta per il serbo.
B. Taylor, voto 5 - 32 secondi, forse pochi per dare un voto. Ma in così poco tempo ha collezionato tre pessime giocate.
D. Alston Jr, voto 6.5 - 15 punti, 2 assist, 1 rimbalzi. Incoraggiante partita dove deve fare la differenza, in attacco. In difesa subisce come gli altri.
D. Hackett, voto 5.5 - 2 rimbalzi, 2 assist in 9'45". Prova a lavorare in difesa sulle guardie del Valencia, ma anche lui riesce a limitare poco.
M. Morgan, voto 7 - 24 punti, stessi problemi difensivi, ma in attacco è indubbiamente il più brillante. 
A. Diarra, voto 6 - 4 punti, 2 rimbalzi in 7'49". Messo dentro solo nel secondo tempo, colleziona qualche buona giocata. Con qualche ingenuità, come è giusto che sia. Ma sicuramente sufficiente.
K. Jallow, voto 6 - 11 punti, 1 rimbalzo, 3 assist. Difensivamente non riesce ad essere impattante come contro il Real, soprattutto contro le guardie. In attacco divide qualche buona giocata da altre così e così. 
M. Diouf, voto 5.5 - 2 punti, 2 rimbalzi in 3'04". Parte male, Ivanovic lo mette quasi subito fuori dalla partita.
Coach D. Ivanovic, voto 5.5 - La sua Virtus continua a lottare per 40 minuti, ma senza mai riuscire a prendere il pallino del gioco. Il ritmo lo detta il Valencia, l'errore più grave. Il coach non riesce a far impostare il gioco che vorrebbe ai suoi. E punta ben poco sui lunghi. Forse si poteva e doveva provare altro.