Cantù, Brienza: «Preseason lunga e di livello, ma l’adrenalina del campionato è diversa»

Partirà dalla BTS Arena di Trento l’avventura dell’Acqua S.Bernardo Cantù nella Serie A 2025-26. Nella prima giornata di campionato i biancoblù sfideranno i padroni di casa della Dolomiti Energia Trentino alle ore 18:00 di domenica 5 ottobre. “Siamo decisamente carichi per questo inizio di campionato. Abbiamo fatto una preseason lunga e di buon livello, ma l’adrenalina che si porta dietro il campionato è diversa", dice coach Nicola Brienza. "Arriviamo a questa partita estremamente pronti a livello mentale, perché i ragazzi hanno messo molta voglia e molta attenzione nel lavoro in palestra. Dal punto di vista fisico abbiamo avuto invece una settimana con qualche piccolo acciacco, ma tutti i giocatori saranno in campo domenica. Avremo come avversario una squadra che gioca le coppe e che ha tanta qualità nel suo roster. Sappiamo che troveremo un clima da battaglia e noi dovremo essere pronti a gestire l’energia che Trento metterà in campo, così come sarà importante rispondere bene ai momenti negativi nella prima partita in cui si gioca per qualcosa che conta davvero. Il gruppo ha molta voglia di scendere in campo e non vediamo l’ora di iniziare”.
L’AVVERSARIO: TRENTO
Dopo l’eccezionale stagione passata, che ha portato in Trentino la Coppa Italia, la Dolomiti Energia ha vissuto un’estate di profondi cambiamenti. A partire dalla guida tecnica, che è stata affidata a Massimo Cancellieri, tornato in Italia dopo le esperienze a Limoges, Strasburgo e Salonicco. Nell’esordio in Eurocup il coach teramano ha schierato un quintetto con ben quattro volti nuovi. Alla guida del gruppo c’è la combo-guard DJ Steward, alla prima esperienza in Europa dopo una serie di grandi stagioni in G-League e già protagonista in Supercoppa con 17 punti e 8 assist. Al suo fianco, completano il reparto degli esterni titolari due giocatori di qualità come lo statunitense Khalif Battle, rookie in arrivo da Gonzaga University, e il lituano Matas Jogela. Talento che non manca nemmeno all’ala macedone di formazione italiana Andrej Jakimovski che, dopo aver trascorso cinque stagioni di alto livello in NCAA, è tornato nel Paese dove aveva esordito giovanissimo in A2 con Torino. L’unica conferma del quintetto della scorsa stagione è il centro Selom Mawugbe, rinnovato dopo una solida annata da 6 rimbalzi e quasi altrettanti punti di media. Non sarà però il solo a garantire continuità con il passato, perché, per la quindicesima stagione consecutiva, “Toto” Forray porterà il suo contributo alla regia dell’Aquila Basket. Un ruolo diviso con la combo-guard Devante’ Jones, scorer di livello con diversa esperienza in Europa. L’altro americano chiamato a fornire qualità dalla panchina è l’ala Peyton Aldridge, già protagonista in Italia con Cremona nella stagione 2018-19. Insieme a lui, si alternerà sotto ai tabelloni l’ultimo dei confermati dalla scorsa annata e unico ex della partita tra le fila dei bianconeri: il centro Jordan Bayehe. Completano infine le rotazioni quattro giovani italiani pronti a far valere il proprio talento senza timore: il play Patrick Hassan, la guardia Federico Cattapan e le ali Cheick Niang e Theo Airhienbuwa.