Nicola Brienza: «Sacripanti dice che saremo la rivelazione? Parlerà il campo»

Nicola Brienza conferma che domani a Trento la squadra sarà al completo, nonostante "qualche problemino in settimana che ha variato un po' la routine della squadra". La sua Acqua San Bernardo Cantù sembra avere tutto per una bella stagione di esordio al ritorno in Serie A, tanto che l'ex Stefano Sacripanti l'ha definita la possibile rivelazione del campionato. A riguardo, Brienza scherza: "So che non beve tanto, quindi il suo giudizio non è frutto di una birra di troppo". Ma aggiunge anche: "Fa piacere che ci siano sensazioni positive. Non voglio mettere le mani avanti: siamo contenti del gruppo che abbiamo costruito con una logica e che quella stessa logica la stiamo riscontrando sul campo. Abbiamo delle "scommesse", con un potenziale importante: tanti devono dimostrare di essere al livello della A italiana. Finché non si gioca davvero, questa idea non puoi certo averla."
Cantù in questa Serie A
"Fondamentalmente vedo due blocchi: uno molto forte e uno con squadre altre molto simili, tutte potenziali sorprese o tutte in lotta per salvare la serie A", dice Brienza, che parlando della sua squadra aggiunge: "Da una parte dobbiamo ancora scoprirlo, visto che sette decimi sono nuovi. Occorre tempo per capire cosa possiamo fare e dove possiamo arrivare. Sarà anche una sorpresa vedere come reagirà la squadra dinanzi al sold out di Trento. Abbiamo bisogno del primo Gp per vedere, dopo i test, come siamo. Vorremmo essere quelli dell'anno scorso: una squadra che trasmetteva resilienza, voglia di lottare e vincere, anche nei momenti negativi".