Tokyo 2020 - Germania, Moe Wagner: "Vogliamo far parlare di noi a Tokyo"

Il pilastro della squadra tedesca che si è qualificata un po' a sorpresa per le Olimpiadi di Tokyo Moe Wagner è stato intervistato dal sito francese basketusa.com a pochi giorni dall'inizio dei Giochi, che con la sua Germania lo vedrà esordire nel torneo di pallacanestro contro l'Italia. Le sue parole.

Da Spalato a Tokyo. Siamo felici di aver vinto questo biglietto per le Olimpiadi, è davvero una grande notizia per il basket tedesco. Siamo andati in Croazia con l'obiettivo di fare la differenza, di giocarci al massimo la nostra carta perché per questo tipo di torneo non bisogna pensare troppo, bisogna giocare da squadra e lottare come se ogni partita fosse l'ultima.

 Siamo arrivati ​​pieni di fiducia e con un collettivo ben consolidato, senza aver paura di perdere. Sapevamo di cosa saremmo stati capaci, perché anche se non abbiamo stelle del basket, abbiamo giocatori che sanno davvero giocare e che interpretano perfettamente il loro ruolo.

Abbiamo un gioco abbastanza vario, possiamo alternare diverse soluzioni con tiratori e sistemi che portano il controllo della palla e questo infastidisce molto gli avversari. Ora andremo in Giappone per fare un buon torneo.

Senza Dennis Schroder, Daniel Theis e Maxi Kleber. Penso che la nostra più grande forza sia il nostro collettivo e il fatto che ogni giocatore sappia di cosa è capace. Abbiamo uno staff tecnico davvero super competente e che crea un'unità molto solida nel gruppo. Nessuno ha parlato troppo di noi perché Dennis e alcuni degli migliori giocatori non erano con noi in campo, ma la squadra è super forte su entrambi i lati del campo. 

L'arrivo di Dennis a sostenerci è un segnale forte, ci ha anche dato forza perché è un ragazzo che ha un'aura, una grande esperienza di altissimo livello. È stato bello vederlo supportarci. Non abbiamo rubato la nostra qualificazione se guardiamo attentamente le nostre partite. La Germania è un grande paese del basket.

Il sogno per Tokyo. Vogliamo che si parli di noi a Tokyo. Nel miglior modo possibile, vi rassicuro... Andremo in Giappone con l'obiettivo di rendere orgogliosi i nostri connazionali e di fare un buon torneo. Perché non puntare a una medaglia? Sarebbe davvero fantastico, ma lo faremo passo dopo passo.

Il campo è davvero alto e molte squadre possono fare bene. I Giochi Olimpici sono un sogno d'infanzia e noi vogliamo sfruttarli al meglio. Abbiamo fatto grandi prestazioni a Spalato per il TQO, abbiamo acquisito fiducia per quello che verrà nelle settimane a venire. Siamo molto motivati ​​e giocheremo al massimo la nostra carta.