: Scossa Bayern Monaco, è separazione con Gordon Herbert
Bayern Monaco e il suo capo allenatore Gordon Herbert hanno deciso di comune accordo di interrompere il proprio rapporto professionale. La notizia è stata confermata ufficialmente dal club bavarese attraverso un comunicato stampa, motivando la scelta con la necessità di una scossa per l'ambiente. A pesare in modo decisivo sulla decisione è stata la crisi di risultati in EuroLeague, dove la squadra è reduce da una striscia negativa di otto sconfitte consecutive, un record negativo mai registrato prima nella storia della compagine tedesca nella massima competizione europea.
L'addio di Herbert arriva dopo un percorso iniziato sotto i migliori auspici: l'allenatore si era seduto sulla panchina del Bayern subito dopo il fortunato ciclo con la nazionale tedesca post-Olimpiadi 2024. Sotto la sua gestione, il club ha conquistato il titolo 2025 e ha raggiunto i play-off di EuroLeague nella scorsa fase. Nonostante il crollo europeo, la situazione domestica rimane solida: il Bayern è attualmente primo in Bundesliga e si è già qualificato per la Final Four di Coppa di Germania prevista per il 21 e 22 febbraio. Tuttavia, l'emorragia di vittorie in campo internazionale ha spinto le parti a considerare il cambiamento come l'unica via d'uscita per salvaguardare gli obiettivi stagionali.
Il direttore sportivo Dragan Tarlac, rientrato dalla trasferta di Monaco, ha voluto chiarire la posizione della società ringraziando il tecnico ma sottolineando l'inevitabilità della scelta: “Innanzitutto, vorremmo ringraziare Gordie per il suo lavoro; è stato determinante per l'enorme aumento di entusiasmo per il basket a Monaco nella scorsa stagione. Purtroppo, ci sono situazioni nello sport che non richiedono altra opzione se non il cambiamento. La situazione del personale dopo l'estate degli Europei, gli infortuni a giocatori chiave, il calendario molto sfavorevole e la sua stessa assenza temporanea per malattia, Gordie non è responsabile di nulla di tutto questo. Tuttavia, è ormai chiaro a tutti che abbiamo raggiunto un punto nel nostro rendimento sportivo e siamo obbligati a fornire alla squadra, che dà sempre il massimo, un nuovo impulso. Siamo profondamente dispiaciuti e speravamo entrambi in un esito diverso. Tuttavia, abbiamo ancora grandi obiettivi davanti a noi e la stagione di EuroLeague non è nemmeno a metà strada. Abbiamo fiducia nella nostra squadra e speriamo che un'influenza esterna abbatta gli ostacoli evidenti e accenda una nuova scintilla”.