Ostica trasferta a Brindisi per l'Estra Pistoia, Sacripanti: «Sarà un test per noi»

20.12.2025 12:15 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Ostica trasferta a Brindisi per l'Estra Pistoia, Sacripanti: «Sarà un test per noi»

È in arrivo la trasferta più lunga della stagione per l’Estra Pistoia Basket 2000 che scenderà in campo domenica 21 dicembre alle ore 18 al PalaPentassuglia in casa della Valtur Brindisi per la 18°, e penultima, giornata del girone d’andata di Serie A2 Lnp 2025/26. Entrambe le squadre sono reduci da due sconfitte consecutive, con la differenza che il team pugliese le ha collezionate in questa settimana avendo giocato anche in infrasettimanale tra Bergamo (domenica) e Rieti (mercoledì). Per i biancorossi, invece, i passi avanti fatti vedere alla Lumosquare contro Cividale, dopo il debutto in panchina di coach Stefano Sacripanti contro Forlì, fanno ben sperare anche se la trasferta è ostica, in casa di una delle favorite per il successo finale della Serie A2 e nel gruppone che insegue, a -2 punti, la capolista Pesaro (Match Digital powered by Estra, arbitri della sfida Michele Centonza, Fabio Ferretti, Daniele Calella).

«Malgrado la sconfitta che abbiamo rimediato contro Cividale c’è stato un grande passo avanti sotto tanti aspetti – afferma coach Stefano Sacripanti – sia per quanto concerne la maggiore solidità difensiva passando ai giochi in attacco più alternati, i post up e i pick and roll. Di sicuro ho visto una squadra con più anima e personalità e adesso dobbiamo raggiungere un’identità tecnica per avere maggiore consapevolezza dei nostri mezzi. Il ko è maturato perché i nostri avversari avevano maggiore personalità nei momenti decisivi tanto che in quei frangenti loro hanno segnato e noi no: nel complesso, penso persino che abbiamo fatto una partita migliore della loro. E’ anche per questo che speravo nei due punti contro Cividale per dare una gratificazione all’intenso lavoro che stiamo facendo in allenamento: sto insistendo molto, coi ragazzi, sulla fiducia, facciamo sedute lunghe perché dobbiamo migliorare quella che è la nostra prestazione. Dobbiamo essere capaci di giocare 40 minuti di livello e la partita di Brindisi sarà anche un test per capire se abbiamo la forza tecnica e caratteriale per fare una buona gara».

Nella conferenza stampa pre-partita, il coach dell’Estra Pistoia si è soffermato, poi, sulla necessità di coinvolgere sempre di più ogni elemento dal punto di vista offensivo e su quelli che sono i punti di forza di una Valtur Brindisi che ha notevoli individualità e giocatori funambolici, a livello di americani, come Blake Francis e il grande ex Zach Copeland.

«Lavoriamo per ottenere soluzioni da tutti – conclude l’allenatore biancorosso – Simone Zanotti è un lungo atipico, a cui piace uscire dall’area: dipende anche da cosa ci concedono le avversarie ma in linea di massima vogliamo che tutti siano coinvolti, non solo per fare canestro ma anche facendo sì che il gioco passi dalle loro mani. Dovremo giocare con lucidità: Brindisi è brava a collassare l’area con la loro fisicità, quindi dovremo andare bene in attacco mantenendo il nostro equilibrio evitando di innescare il loro contropiede. E’ oggettivo dire che hanno un roster di altissimo livello ma, nonostante questo, dovremo cercare di portare la partita sui nostri piani preferiti: questo sarà un aspetto fondamentale per non farci travolgere dalla loro fisicità e dal loro contropiede, dettando noi quello che dovrà essere il ritmo della partita».