LBA - Alcune quisquilie e qualche pinzillacchera in attesa di gara 6

18.06.2022 14:43 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
LBA - Alcune quisquilie e qualche pinzillacchera in attesa di gara 6
© foto di SAVINO PAOLELLA

Non c'è dubbio che l'alzare dei toni nei botta e risposta tra Olimpia Milano e Virtus Bologna fuori dal campo di gioco sia arrivato a un livello non più sopportabile, specie se un ultimo comunicato Olimpia chiede l'intervento della Procura federale.

Nel tardo pomeriggio un ultimissimo, se si può dire, comunicato della Virtus Segafredo tende a smorzare i toni. Apprezzabile, ma non sufficiente.

Per cui ci sentiamo in dovere di chiedere allo "Chief in commander" della LBA Umberto Gandini una azione veloce per riportare tutti nell'alveo della competizione e garantire lo svolgimento pacifico di gara 6 domani al Forum di Assago.

Niente di plateale, ovviamente, che non è nello stile del presidente di Legabasket. Ma concreta, si. 

Anche perché condividiamo in pieno il codice etico del Gruppo Armani Spa, che invitiamo tutti - senza distinzioni o sottointesi - a leggere. E visto che ci siamo anche il codice etico della Massimo Zanetti Beverage Group, con cui siamo pienamente d'accordo.

D'altra parte non possiamo essere condannati ad assistere a un lungo spettacolo di lamentele, richieste di instant replay e/o antisportivi a gogò, e a un'altra gara che duri, come la cinque appena finita ieri, 2h08'17" dalla palla a due alla sirena finale invece degli ordinari 90/100 minuti.

Ai nostri lettori abbiamo raccontato di una gara 5 in cui Scariolo ha contraddetto le sue ultime scelte riportando Teodosic a partire dalla panchina per ritrovarselo pimpante nel finale di gara e grazie l'ingresso e tripla con 5'14" fermare l'inerzia che era girata verso l'Olimpia.

Ma anche, a distribuire meglio i minuti in campo tra tanti giocatori e a rendere difficile la vita a Shields spingendolo con i raddoppi dal lato del campo in cui si sente meno sicuro.

Abbiamo raccontato di un Messina che ha sofferto la debacle di Datome (appena 7') e ha ridotto le rotazioni a sei giocatori + Ricci, che ha trovato 12' solo perché il reparto vedeva quattro falli a testa per ogni componente.

Se non con la stanchezza, come giustificare la stoppata subìta da Shields nel recupero di Shengelia dopo che nell'azione precedente Rodriguez aveva perso palla?

Il resto è colore che nel bilancino del dare e dell'avere, compresi i veri e presunti errori arbitrali, danno risultato zero. Alla fine vince chi ha sbagliato meno tiri e segnato un punto in più, e le due squadre hanno tanti protagonisti per giocare e vincere nel migliore dei modi.