Nessuna novità dal governo Draghi sulla presenza di pubblico negli impianti sportivi

Nessuna novità dal governo Draghi sulla presenza di pubblico negli impianti sportivi
© foto di SAVINO PAOLELLA

Con il Decreto Legge 105 del 23 luglio, che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è già entrato in vigore, il governo Draghi ha dato le indicazioni tecniche - tra le tante inserite nel provvedimento - per la presenza di spettatori nelle manifestazioni sportive.

Per quanto riguarda il pubblico per gli eventi sportivi, non ci sono sorprese e le indicazioni fornite dal sottosegretario Valentina Vezzali prima della sua partenza per Tokyo si sono avverate: è stata scelta la percentuale più bassa tra le due ipotizzate nella bozza.

Per gli impianti al chiuso quindi si potrà avere al massimo il 25% in zona bianca e non più di 1000 spettatori in zona gialla, ovviamente con Green Pass per tutti gli spettatori e senza la previsione di possibili deroghe regionali. Nel caso in cui una regione diventi arancione o rossa, scatteranno le porte chiuse. Nello specifico, il testo del decreto.

"Le misure di cui al primo periodo del comma 1 si applicano anche per la partecipazione del pubblico sia agli eventi e alle competizioni di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali sia agli eventi e alle competizioni sportivi diversi da quelli sopra richiamati. In zona bianca, la capienza consentita non puo’ essere superiore 50 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 25 per cento al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non puo’ essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non puo’ essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso. Le attivita’ devono svolgersi nel rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana, sulla base di criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico. Quando non e’ possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui al presente comma, gli eventi e le competizioni sportivi si svolgono senza la presenza di pubblico".