Del VideoUmarell in giro per Palas: c'è chi ha e chi non c'è

Del VideoUmarell in giro per Palas: c'è chi ha e chi non c'è

(di Giancarlo Fercioni.) Dal Videoumarell, ovvero il regista del basket pensionato… Nell’ultima nota scritta parlavo dei problemi di molti impianti in Italia e del valore affettivo e basta di questi. Ho avuto il magone ( lombardismo: groppo alla gola) quando è stato abbattuto il vecchio PalaLido a Milano, mentre ad abbattere quello grande, davanti a San Siro, ci ha pensato la nevicata dell’85 e la superficialità di qualcuno!

 A Torino, più prudenti, il PalaRuffini c’è ancora e nonostante l’età funziona egregiamente alla faccia del super PalaAlpitour.

Bologna neanche da parlarne, amano così tanto il basket che in questo momento ne hanno tre e in attesa un quarto: dal glorioso PalaDozza, alla Unipol Arena, all’attuale Palazzo in Fiera e del Futuro super palasport. A Trieste c’è ancora l’incredibile Chiarbola con cristalli anti sfondamento dietro le panchine e il nuovo PalaRubini di fianco allo Stadio.

A Pesaro, ne abbiamo già scritto, sopravvive il mitico Palasport di Viale dei Partigiani anche se la ex Scavo ormai vive al Palas.

 Livorno? Vuoi che me ne dimentichi? Ho fatto a tempo a riprendere un derby: vissuto alla livornese e non dico altro : il palazzo ( meglio Hangar)  dove  il pubblico, anche per la distanza minima dal campo, diciamo che si faceva “sentire”molto dai giocatori e dagli arbitri. Ora c’è il PalaAlgida, detto dai locali Palapuppa, e chi è di origine toscana come il sottoscritto sa a cosa mi riferisco!

Roma col PalaTiziano e il PalaEur, Biella con il PalaPajetta e il  Forum, e poi tanti altri in tutta Italia, spesso abbandonati per retrocessione  o fallimento delle squadre.

Poi ci sono gli stakanovisti del Lifting: primo fra tutti Il Taliercio di Mestre/Venezia che io paragono regolarmente a Cher , imbellettato ma sempre insufficiente per una squadra di questo livello. 

Poi ci sono i palazzi che non ci sono… e non è una battuta. Mi riferisco agli sfortunati canturini. Che dopo lo storico Pianella, hanno visto costruire e abbattere la piramide di Gregotti, il mai costruito PalaTurra e non so quanti altri progetti. Ora sembra che l’Arena Cantù Next sia in costruzione. Speriamo! Per il basket e per noi Umarell .

Giancarlo Fercioni.

Nota Bene. Per chi non conosce la definizione, l’umarell (dialetto emiliano ma ora sdoganato in tutta Italia) è il pensionato curioso che osserva i cantieri, ma anche qualsiasi cosa succeda in giro. Io sono entrato nella categoria dopo trentacinque anni di regia televisiva in giro per quasi tutte le televisioni: prima le private, poi Rai, Mediaset e la pay tv, Tele+ e Sky. Adesso, oltre ad andare a spasso con i miei cani, mi occupo di tutto quello che vedo in giro, come la maggior parte dei pensionati. L’unica differenza è che sono un umarell che non vuole mollare la sua vecchia passione (e precedentemente lavoro) cioè il basket.