NBA - Anche a Boston alcuni spettatori se ne erano andati troppo presto...

E' ben conosciuto il fenomeno degli spettatori che si affrettano verso l'uscita ancor prima della fine di una partita per evitare ingorghi o per non perdere l'ultima metro. Magari in presenza di un risultato finale che sembra già acquisito. Ricordiamo ad esempio Gara 6 tra gli Heat e gli Spurs nel 2013, quando i tifosi di Miami lasciarono gli spalti, pensando che il titolo fosse deciso. Avrebbero mancato il tiro miracoloso di Ray Allen.

Vista la stessa situazione martedì sera a Boston, quando i Celtics erano sotto nel finale contro i Pacers. Alcuni tifosi pensavano che la partita fosse finita e hanno perso il tiro del pareggio di Jaylen Brown, prima che i Celtics vincessero ai supplementari. Alla domanda su questa partenza degli spettatori, Luke Kornet ha risposto. "Se prendo il mio caso personale, so che alle 20:00 inizia a farsi un po' tardi mentre i bambini si svegliano più o meno alla stessa ora", dice l'interno con un sorriso. "Possiamo capire che le persone facciano sacrifici per essere lì, e questo fa parte del gioco... Ha fatto sembrare che fosse complicato, ma questo è il basket, e bastano una o due giocate per poter ottenere una vittoria."

Quei tifosi non solo si sono persi la parte migliore della serata, ma anche quella di Jayson Tatum che ha regalato ai Celtics la vittoria per 133-126 all'overtime. "Spero che siano riusciti a portare i loro figli a scuola prima e che siano di buon umore per iniziare davvero la giornata", dice ironicamente il panchinaro. "Perché a volte l'inizio della giornata può essere difficile, come i prossimi due o tre giorni, se sei stanco, e anche i bambini saranno stanchi". Padre di due figli, Luke Kornet riconosce la posta in gioco del sonno della sua prole. "Può essere una situazione difficile. Devi essere in grado di leggere la situazione, quanto tempo in più gli concedo? Siamo ancora in quella posizione", conclude il pivot 28enne, sempre in tema.