NBA - Andrew Wiggins ancora al centro delle voci di trasferimento

Tra le voci di mercato che circolano sul suo conto, l’infortunio che lo tiene fermo e alcune dichiarazioni sorprendenti, Giannis Antetokounmpo è al centro dell’attenzione nelle ultime settimane. Knicks e Heat sarebbero le destinazioni gradite dal greco e, inevitabilmente, gli occhi si spostano su Miami, dove diversi giocatori potrebbero diventare pedine di scambio. Il primo nome che viene in mente è quello di Andrew Wiggins: il suo stipendio è pesante (28,2 milioni di dollari) e le sue prestazioni meno convincenti rispetto ad altri. A un anno dall’addio ai Warriors, resta da capire se possa ancora essere utilizzato come asset sul mercato.

«Cerco di non pensarci. Non vado sui social a cercare il mio nome o a vedere cosa si dice di me. Quindi non sento quasi nulla, a meno che qualcuno non venga a dirmelo», racconta, abituato da anni a convivere con queste voci. «Fa parte della NBA. Non posso farci nulla. Sono nella lega da dodici anni e per nove sono stato coinvolto in rumors. È così, e l’unica cosa che posso fare è giocare, qualunque cosa succeda.» Il campione NBA 2022 ha ancora un anno di contratto, la stagione 2026/27, da 30,2 milioni di dollari, e gli Heat potrebbero preferire investire su Norman Powell e Tyler Herro la prossima estate. Alla luce di questo scenario, sacrificarlo in un’eventuale operazione per arrivare al greco sembra quasi logico. «Il business è spietato. Non è qualcosa di personale», osserva l’ex Minnesota. Ma a 32 anni, dover cambiare costa da un giorno all’altro non è certo piacevole. «Quando hai una famiglia, tutto diventa più complicato. E poi qui mi trovo benissimo. Ma la NBA è la NBA», conclude con realismo.