A2 F - Jolly Libertas, a Milano per chiudere l’andata: è scontro diretto

A2 F - Jolly Libertas, a Milano per chiudere l’andata: è scontro diretto
© foto di Samuele Messerini/Jolly Acli

Dopo la vittoria casalinga contro Cagliari e la successiva rivoluzione tecnica che ha portato Luca Andreoli a subentrare all’esonerato Walter Angiolini, il Jolly Libertas si prepara a chiudere il girone d’andata con una sfida decisamente impegnativa sul parquet delle Milano Basket Stars. Una gara complicata sotto molti aspetti, a partire dalla classifica: si tratta infatti di un vero e proprio scontro diretto nelle zone calde, con entrambe le squadre appaiate a quota 8 punti. Un successo permetterebbe di raggiungere la doppia cifra e, soprattutto, di affrontare con maggiore serenità la pausa natalizia, ricaricare le energie e ripartire nel nuovo anno con fiducia e determinazione.

Milano può contare su individualità di grande valore, a cominciare dalle due straniere: la bosniaca Vujovic e la polacca Stawinska, pivot solide e mobili nel pitturato. A completare il roster, l’esperienza delle esterne Baldelli e Bocchetti, oltre all’ultimo innesto, l’ex di turno Tay Madonna, arrivata nelle ultime settimane. Il Jolly Libertas, dal canto suo, si presenta all’appuntamento senza straniere ma  con la scossa del nuovo allenatore e con una grande voglia di dare continuità ai risultati: finora, infatti, la squadra non è ancora riuscita a vincere due gare consecutive. Palla a due domenica alle ore 18 allo Sport Center Naviglio.

Le parole di coach Andreoli: «Milano è una squadra pericolosa, con guardie che possono accendersi da un momento all’altro e lunghe straniere in ottimo stato di forma. Noi, però, dobbiamo pensare a noi stesse: affrontare queste partite con serenità e mettere in campo tutte le energie mentali e fisiche per giocare insieme nel miglior modo possibile. Ci attende un periodo in cui dovremo restare calme e valorizzare i nostri punti di forza, come detto, mettendo tanta energia anche per passarla a chi viene a vederci. Vogliamo proporre una pallacanestro semplice e divertente, capace di attirare pubblico e dimostrare che siamo una squadra in grado di competere contro chiunque, trasmettendo una sana passione per questo sport».