EuroLeague - L'Olimpia Milano riapre la corsa ai playoff: potrebbe farcela?
Nella classifica 2022-23 alla 16a giornata di regular season di EuroLeague l'Olimpia Milano era messa peggio, con tre sole squadre dietro di lei, di questo 2023-24 e non solo perché oggi sono quattro di cui due con un risultato peggiore da squadra materasso. A questo punto allora avevamo un gruppo di cinque squadre che avevano già piazzato una ipoteca playoff (solo il Baskonia, primo con il record 11-5, cederà nella seconda parte) e che rendevano già improbo un recupero come quello poi per poco non riuscito all'Armani in primavera. Oggi invece abbiamo una situazione molto più fluida con sette società a metà classifica con lo stesso record 9-7. Questa melassa aumenta il numero dei concorrenti, ma rende più accettabile una battuta d'arresto qua e là, basta che non arrivi contro avversarie che hanno già dimostrato di non essere competitive. Alla fine della 21esima giornata, lo scorso 28 gennaio 2023, ancora peggio: l'Olimpia Milano era ultima in classifica alla pari dell'Alba Berlino con 6 vittorie e 15 sconfitte. La vittoria sul Baskonia del 31 gennaio diede l'inizio al tentativo di risalita, con la formazione basca accreditata di 12 vittorie in quel momento e un Efes che aveva appena ricominciato la corsa ai playoff.
Nei fatti per Ettore Messina è palese il ripudio del mercato estivo fatto dal suo presidente delle operazioni di basketball e del "regalo" di patron Armani, alla faccia di chi scriveva che come coach era "bollito". Con il reinnesto di Napier il ritorno alla formazione della stagione precedente è pressochè totale, con Poythress che nel tempo andrà a fare la fine di Davies per la sovrabbondanza delle ali forti alle quali c'è da aggiungere il recupero di Mirotic. Il campione ex Barcelona ha dimostrato di essere fuori ruolo schierato come ala piccola, diventando bersaglio dell'attacco avversario ogni volta che occupa quella posizione. L'apporto di Tonut andrà a scendere insieme a quello di Hall: c'è da trovare minuti per Napier e Baron, forse a scapito di Shields cui alla lunga non farebbe male, ma soprattutto a scapito di Flaccadori e Lo che se lo stavano ritagliando - una cosa che si può fare solo giocando. Notiamo che per necessità Messina sta facendo giocare Hines in campionato italiano dove contro quasi tutti gli avversari è ancora in grado di dire la sua (possibilità che avevamo già paventato) e se ne sono visti gli effetti positivi. Sempre meglio che fargli collezionare record in EuroLeague a scapito di qualcuna di quelle 5 sconfitte in Italia che sarebbero state evitabili. Manca sempre quel centro di grande impatto fisico, come andiamo ripetendo dall'estate - manca anche alla Virtus Bologna, per par condicio - ma forse ritrovato un gruppo con gerarchie chiare per la lunga corsa alla conquista dei playoff se ne potrà fare a meno e a mente più serena arrivare a trovare il tassello giusto. Per il momento la cosa più importante è sapere che l'Olimpia Milano è tornata in corsa e, guarda i corsi e ricorsi della storia, il 28 dicembre riceve al Forum proprio quel Baskonia che dette inizio alla cavalcata dell'inverno 2023.