L'Arcanthea dà spettacolo a Mantova

Fonte: Area Comunicazione Pallacanestro Lucca
Davide Parente
Davide Parente

Una dimostrazione di forza che, francamente, non ci si aspettava così grande, ed è proprio per questo che la soddisfazione in tutto lo staff (patron Susanna compreso) è enorme.

Arcanthea vince la sua seconda partita consecutiva  toccando anche quota 100 punti e tirando ancora una volta con il 60% dal campo, ma è forse l’intensità difensiva in ogni istante del match, anche quando la partita era in ghiaccio, a far ben pensare sul valore di questa squadra; Mantova ci ha provato, ma soltanto nei primi dieci minuti la squadra di casa è riuscita a tenere il passo di una formazione, quella di Mecacci, che ha quasi sempre fatto le giuste scelte in attacco e che non ha mollato un centimetro in difesa, annullando il temuto Losi e lasciando al solo Ranuzzi il compito di cantare e portare la croce. C’è ancora tanto da fare, ma di sicuro la strada intrapresa è quella giusta.

L’inizio è tutto dei padroni di casa, Conger fatica a contenere Ranuzzi sulla linea di fondo a Mantova scappa a +7 (10-3), Valenti regge in difesa nonostante la schiena a pezzi e lancia Deloach per un parziale di 8 a 0 che porta Lucca per la prima volta in vantaggio (10-11 e poi 17-20); Mantova ha problemi di falli con gli USA ma rimane in linea di galleggiamento alla prima sirena (21-22).

Nel secondo quarto Arcanthea mette il turbo, prima con le penetrazioni di Deloach poi con le triple di Panzini che esce dalla panchina con la mano rovente; Mantova va in tilt, coach Morea chiama forse troppo presto il suo secondo time out e può soltanto guardare Lucca che progressivamente prende il largo con i canestri da tre punti ma anche con una difesa che diventa improvvisamente impenetrabile. Dalla panchina lucchese esce anche un determinato Sgobba, che va dentro con autorità e porta i suoi sul 27-49 con meno di due minuti da giocare; è Ranuzzi a dare un minimo di speranza a Mantova con una tripla sulla sirena che manda comunque Lucca negli spogliatoi con un rassicurante (e meritato) +21. 

Come dice sempre Dan Peterson “l’intervallo danneggia di più chi è in vantaggio”, ed è proprio lì il rischio per Lucca, che però parte subito con una tripla di Parente e riesce a passare un momento d’impasse con un Valenti imperiale che segna da ogni dove (anche due triple!) e non permette a Mantova di riavvicinarsi a non meno di venti punti.

Il finale di terzo quarto è un ottimo punto dal quale partire per il finale del match, dove Mantova ci prova aggrappandosi al solo Ranuzzi ma per Lucca non ci sono tentennamenti; Parente sigla il 67-96 a meno di cinque minuti sulla sirena, poi c’è tempo anche per vedere sul parquet i giovani Motta e Di Giacomo e per il centesimo punto siglato da Giorgio Sgobba, ex di turno autore di una prova gagliarda e molto positiva.

Arcanthea torna a casa con un successo convincente ed autoritario, adesso la classifica sorride ma, soprattutto, il binario nel quale il treno biancorosso si è incanalato è quello giusto. 

 

Matteo Mecacci: voglio fare un plauso alla squadra e ai giocatori che hanno giocato una partita con intensità e intelligenza pazzesca. Tolti i primi tre minuti, in cui abbiamo preso un parziale di 8-0, poi abbiamo iniziato a svolgere il piano partita. Nel secondo quarto siamo andati avanti con merito chiudendo all’intervallo sul +21. Poi siamo stati bravi a continuare a giocare senza disunirsi. Nell’ultimo quarto poi ne avevamo di più e abbiamo creato il break finale. Voglio fare un ringraziamento personale a Valenti che ha dato una prestazione di spessore che questa mattina doveva non giocare perché si era sbloccato di schiena. Protagonisti diversi in tutti le partite, la squadra ha girato come un orologio. Non era facile vincere a Mantova, con questo divario, poi già indirizzata in primi 20 minuti. Seconda vittoria in trasferta dopo il successo a Matera e la partita rocambolesca con Firenze. Dobbiamo continuare a lavorare sulle nostre imprecisioni per proseguire il processo di crescita.

 

Alfredo Susanna: Quando tre settimane fa è arrivato a Lucca Matteo Mecacci, gli avevo detto che gli avrei messo in mano un’auto di grossa cilindrata. Ora sto vedendo la squadra crescere di partita in partita, vedo il lavoro quotidiano in palestra. Se aggiustiamo ancora la difesa, in attacco stiamo girando benissimo.

 

DINAMICA: Vecchio ne, Jefferson 10, Veccia 3, Pace ne, Clemente 24, Ranuzzi 16, Nardi ne, Alibegovic 8, Allodi, Losi 9. All. Morea

ARCANTHEA: Deloach 17, Panzini 6, Sgobba 10, Valenti 23, Santarossa 3, Motta, Banti 10, Parente 22, Conger 9, Di Giacomo. All. Mecacci

ARBITRI: Rudellat (NU), Riosa (TS), Degli Onesti (Corno Rosazzo – UD)

NOTE: parziali 21-22 32-53  59-83 70-100 5 falli: nessuno