mercato

LBA - Luigi Datome è già un giocatore dell'Olimpia Milano

28.06.2020 08:50 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
MERCATO LBA - Luigi Datome è già un giocatore dell'Olimpia Milano

Si legherà all'Olimpia per le prossime tre stagioni con un contratto su cui il club risparmierà pure (sgravio fiscale del 50% per i giocatori che rientrano in patria), scrive stamani con grande sicurezza la Gazzetta dello Sport. Anche se la firma sulle carte ancora non è stata apposta.

Stiamo parlando ovviamente di Gigi Datome, che dopo l'addio di Obradovic ha transato con quel Maurizio Gherardini che lo aveva voluto sul Bosforo cinque anni fa i due residui del contratto.

Al di là del discorso tecnico. Datome potrà giocare a seconda dei quintetti da tre in alternativa a Shields e Micov o da quattro e potrà concentrarsi molto sull'EuroLeague come già fatto nell'ultima stagione, avendo giocato appena sei partite del campionato turco BSL contro le 28 (15 volte titolare) del campionato continentale, dove ha tenuto medie di 8,3 punti, 3,4 rimbalzi, 1,3 assist in 22:25 minuti.

Datome sarà vero leader vocale in campo e fuori, una caratteristica che finora è mancata all'Armani. A 32 anni forse l'esplosività di un tempo non è più così evidente, ma l'esperienza, l'abitudine a gestire la pressione, la capacità di schierare i compagni e di fare spogliatoio - altro problema a Milano da non sottovalutare - dovranno essere quegli intangibles che faranno la differenza tra una buona squadra e una candidata alla vittoria in Europa.

Fuori dal campo, Datome è già un'icona e non solo per i tifosi del Fenerbahçe. La barba, la tranquilla ironia, l'alone dell'esperienza NBA, la capacità critica, il ruolo di presidente Elpa: se Umberto Gandini al suo insediamento aveva lamentato la mancanza di "personaggi" che potessero catalizzare in senso "calcistico" gli umori e le passioni delle folle, stavolta è stato accontentato.

Ancora pochi giorni per averlo a Milano, dunque. Nel frattempo Ettore Messina dovrebbe aver provveduto alla scelta dell'ultimo giocatore mancante, un'ala forte di gran fisico. Poi ci saranno pochi giorni di vacanza perché per tornare in campo a fine agosto l'esperienza che sta facendo in questi giorni il campionato spagnolo Liga Endesa di fatica e infortuni ci spiega che occorreranno circa 40 giorni di preparazione.

Quindi intorno al 20 luglio ci saranno i raduni dei club. Ovvero 10 giorni prima di avere la certezza di quante squadre giocheranno in serie A l'anno prossimo. EuroLeague prenderà il via il 1° ottobre.

Il tutto, attualmente, con tante incertezze legate al distanziamento sociale, alle porte aperte o chiuse dei palasport, alla auspicabile ritrovata mobilità almeno in ambito europeo, alla recrudescenza invernale del coronavirus che i ricorsi della storia rendono palesemente possibili.

Chi saprà mantenere la calma, la condizione, la concentrazione sarà favorita nella corsa al titolo continentale. Messina ha dunque un mese per creare un gruppo solido, inculcandogli tante certezze tecniche che adesso non sono nemmeno abbozzate: posizioni in campo, minutaggi, alternative di gioco.

Mai come nella stagione a venire l'incertezza è stata così evidente prima ancora di cominciarla. Avere uno dei budget più alti in assoluto non è mai stato garanzia assoluta di vittoria, a maggior ragione non lo è adesso.