LBA - Nessuna nuova, buona nuova per Cremona e Virtus Roma

LBA - Nessuna nuova, buona nuova per Cremona e Virtus Roma

Non ci sono novità di rilievo da segnalare nelle ultime 48 ore sia in casa Vanoli Cremona che in quella della Virtus Roma. Nessuna nuova, buona nuova, dunque. Anzi, sulla stampa odierna si raccolgono "segnali positivi" dal territorio che potrebbero indurre l'assemblea della società lombarda a uno sforzo per l'iscrizione alla serie A; mentre per quella di Claudio Toti si continua a palleggiare cordate laziali e abruzzesi di non manifesta consistenza lasciando però a Piero Guerrini di Tuttosport "un certo ottimismo".

L'incertezza che circola su protocolli, presenza pubblico, visti ai nuovi giocatori dei club, quarantene obbligatorie (l'Italia continua su una strada abbastanza lineare nella lotta alla pandemia, ma altrove la recrudescenza del Covid-19 fa capire che siamo lontanissimi da un ritorno alla normalità e i casi più eclatanti di contagio vengono appunto da persone arrivare dall'estero) per non dimenticare l'assenza della copertura televisiva assolutamente essenziale per una Supercoppa italiana giocata al chiuso ci suggerisce qualche considerazione.

L'assemblea del 4 agosto potrebbe prorogare i termini di iscrizione al campionato delle due pericolanti e spostare l'evento che festeggia i 50 anni della LBA a metà settembre, dando la possibilità alle squadre di svolgere una preparazione "normale" e offrire al pubblico una manifestazione tecnico-agonistica di livello superiore. A meno che qualcuno non spinga per giocare a 14...

Il problema non sarà la location (i palazzetti italiani sono chiusi e non ci sono richieste al momento) quanto piuttosto il protocollo sanitario che si dovrà ottemperare. In questo ha fatto un passo in avanti la regione Emilia Romagna con la decisione di riaprire gli allenamenti agli sport di contatto (qui) che rimette in corsa Bologna per ospitare la Supercoppa.